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Lettera di fine anno di Franca Cerverizzo (Siamo Sassuolo)

Siamo_SassuoloCome ogni fine d’anno, assieme agli auguri, si tenta di fare un bilancio del proprio operato senza trascurare, dal proprio punto di vista, quello più generale.

Pur avendo, a mio avviso, la coscienza a posto non sono soddisfatta, sono molto amareggiata dalle situazioni di precarietà che toccano i nostri concittadini, valgono molto,in questa fase, i benevoli incitamenti d’incoraggiamento a proseguire.

Penso all’anno che va via, molto brutto!Penso a quello che verrà e che già s’intravede pessimo, con l’apertura della campagna elettorale incentrata ad accattivarsi il consenso dei cittadini eludendo quanto fatto o non fatto, ma su quanto sono “cattivi i nemici”!

Non si è certo brillati, abbiamo dato una pessima impressione ai cittadini, sono stati male affrontati i problemi e non si è risolto nulla.

Semplicemente si può dire che i problemi li risolvono chi governa, ed è anche giusto che sia cosi, non per tirarsene fuori ma perché dentro ai conti, alle letture del quotidiano fare, ci sta chi detiene le carte.

Io non ho nemici ma avversari, mi sono avversari tutti coloro che alla cosa giusta da fare, al momento giusto, optano per la scelta politica di convenienza.

Nessuno pensi che i Sassolesi non siano maturi, tranne quei quattro FANS da curva sud, da comprendere come si muove la politica locale e di conseguenza distinguere le responsabilità che gli competono da quelle che deve subire dall’alto.

Nell’alto, a Roma, comunque, ci sono gli stessi partiti presenti nel territorio.

A Sassuolo, abbiamo irrisolto il problema SGP, con tutte le conseguenze che porterà al bilancio comunale.

Altri problemi, meno gravi ma importanti, troveranno una loro logica soluzione, con il dialogo e con la giustezza della ragione, magari appena finiscono le teatralità montate ad hoc, per coprire o distrarre dalle vere problematiche.

Ovviamente mi riferisco al presunto trasferimento di “SENOLOGIA” da Sassuolo a Modena dove, sicuramente è mancata una comunicazione preventiva e tempestiva ma che sarà recuperata nel prossimo gennaio, nel programmato incontro con i Sindaci del distretto, dove, a detta della Dirigenza Sanitaria, sarà spiegata la motivazione di supporto, tesa ad aumentare le garanzie alle donne, purtroppo, colpite dal problema.

Dell’ormai, quasi acquisita consapevolezza, da parte della Regione, di mantenere il trasporto ferroviario Sassuolo/Modena, ovviamente non bisognerà abbassare la guardia, ma operare per avviare anche le migliorie.

Chi vuole si prenda pure i meriti…………….

Da ora bisognerà lavorare per un’altra Sassuolo, la Sassuolo di tutti!

Di tutti i residenti e per tutti quelli che, col proprio lavoro creano ricchezza che dovrà in parte andare a compensare chi, involontariamente, un lavoro e un reddito non lo hanno!

Non sarà una cosa facile, non si può garantire la riuscita, partiremo da un deficit economico e sociale non indifferente.

Sarà indispensabile far funzionare da subito l’Unione dei Comuni per meglio programmare la spesa corrente e gli investimenti, inevitabilmente ridotti e per ridare ai cittadini il massimo dei servizi.

Dobbiamo trovare forme alternative alla classica ed odiosa forma di assistenzialismo, che tanto pesa in primis agli assistiti. Dare dignità ai trasferimenti ripagandoli con un servizio alla comunità.

Nessuno dovrà sentirsi, neanche momentaneamente, cittadino di serie B, solo perché in un momento di difficoltà lavorativa.

La tenuta della coesione sociale, diventa meno problematica allargando impegno e partecipazione all’unione dei comuni.

Ma non bisogna trascurare, né tanto meno arrendersi, a costruire la politica di rilancio che avrà bisogno di tempi più lunghi, specialmente in assenza di politiche di sviluppo nazionali.

Non potranno e non dovranno esserci figli e figliastri nel nostro e nei comuni confinanti, dobbiamo, se vogliamo dare risposte serie, avere il coraggio di chiedere un maggiore intervento a chi ha di più, per rimettere in sesto la situazione.

Si dovrà dare un esempio virtuoso, trovando il giusto equilibrio ai costi dell’amministrazione politica e dirigenziale.

Ultimamente abbiamo sentito e visto, legittime, ma forvianti uscite di scene politiche, in tempi sospettosissimi per essere credibili e paradossali per enunciazioni postume.

Io e il mio gruppo, su queste cose non arretreremo di un passo, il nostro ulteriore impegno per la città, sarà a carte scoperte.

AUGURI CONCITTADINI

Franca Cerverizzo

“Siamo Sassuolo”

 

















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