E’ di scena oggi ed in contemporanea nazionale, la fase regionale della “Coppa caduti di Brema”. Ciò che rappresenta la finale nazionale del Campionato invernale di nuoto a squadre, in pratica l’assegnazione dello “scudetto a squadre” del nuoto italiano ed anche abituale chiusura dell’anno.
Lo Stadio del nuoto di Riccione presenta ai blocchi le 22 squadre dell’Emilia Romagna che tentano la scalata alla finale nazionale, scalata stabilita con una graduatoria a punti che nasce dalla conversione del tempo realizzato .
Per entrare tra le top 8 che si giocheranno la finale per lo scudetto, troviamo per i colori provinciali il Team Nuoto Modena, Gs Vigili del fuoco e Nuotatori Modenesi, che schiereranno sia le formazioni maschili che femminili. Modena Nuoto schiererà invece solo la formazione maschile.
La trasferta con i colori della nazionale di Tania Quaglieri, che intanto in Ucraina ha inaugurato con un argento nei 100 farfalla la prima giornata di gare, toglie infatti alla formazione femminile delle Dogali, una pedina determinante ma necessaria alla squadra che deve gestire tutte le gare del programma previsto in 2 sessioni.
Va anche ricordato che la Coppa Caduti di Brema, premio per la squadra vincitrice del campionato, nasce come commemorazione. Non tutti sanno che il 28 gennaio 1966 all’aeroporto di Brema precipitò al suolo, in fase di atterraggio, il velivolo della Lufthansa che trasportava 46 persone, di cui 7 atleti della nazionale azzurra, il loro tecnico ed il commentatore RAI Nico Sapio. Nessun superstite. Questo è il motivo per cui la Federazione, per commemorare la memoria di questi atleti, ha ideato la Coppa Brema, inizialmente riservata a quelle società che avevano perduto i loro ragazzi per un destino nefasto e successivamente aperta a tutte le squadre, nella formula evoluta nel tempo che noi oggi conosciamo.