Ieri sera poco prima delle ore 22.00 un cittadino chiamava il 113 per segnalare una probabile lite all’interno di un appartamento in zona Gattaglio.
Una Volante raggiungeva il posto indicato. La porta d’ingresso era aperta, all’interno vi era la conduttrice dell’appartamento, una cittadina moldava, in cui viveva con la mamma anch’essa presente, mentre nella cucina stazionava, in piedi intento a fumare, il marito.
La donna, in palese stato di agitazione, riferiva che suo marito, dal quale è in fase di separazione da alcuni mesi, fino all’arrivo della Polizia le impediva di uscire di casa, lo stesso mezz’ora prima, senza preannunciare l’arrivo, si era presentato in casa.
La donna lo aveva fatto entrare sperando di chiarire alcuni aspetti della causa di separazione, anche per evitare le innumerevoli telefonate ricevute, a tutte le ore.
Il dialogo tra i due diveniva subito poco amichevole, il marito si alterava e chiedeva ripetutamente e in maniera maniacale perché non potesse più vivere con lei.
La donna temendo che la situazione potesse degenerare chiedeva all’uomo di spostarsi perché doveva uscire, ma questi si rifiutava anzi la spingeva verso l’interno.
Gli Agenti potevano riscontrare nell’uomo una forte alitosi vinosa, lo stesso riconosceva di aver impedito alla moglie di uscire di casa.
L’uomo solo quattro giorni prima era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia.
Accompagnato in Questura, K.A. cittadino albanese di anni 36, veniva arrestato per violenza privata.