Gli argenti della Modena ducale al Museo civico d’arte o le “Strade” del mondo che si intrecciano al Museo civico archeologico; gli scheletri mano nella mano del lapidario, ma anche le macchine per abitare e le foto di Basilico alla Galleria civica o le figurine d’epoca. E in più un itinerario di visite guidate gratuite alle mostre e ai Musei civici, in programma il giorno di Santo Stefano, giovedì 26 dicembre, alle 15.30 e alle 16.30. Il tema scelto è “Il Museo in tavola”, e farà conoscere, a partire da ciò che è esposto, gusti e sapori del passato: dalla scoperta del “primo pane” ai succulenti banchetti romani, dalle zuppe del Medioevo alle pietanze servite nei raffinati argenti ottocenteschi.
Ecco tutte le proposte e gli orari di apertura delle mostre e delle collezioni civiche a Natale e Santo Stefano.
Strade. Al Museo civico archeologico etnologico di Modena, nella mostra “Strade” si intrecciano le strade del mondo. Le strade dalle quali la Terra viene percorsa, modellata, unita o separata è il tema su cui il Museo e la Casa delle Culture, in collaborazione con docenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia, hanno lavorato assieme a un gruppo di cittadini modenesi provenienti da quindici diversi paesi del mondo. A partire dalle strade rappresentate, suggerite, evocate dai materiali esposti in Museo si sono intrecciate le testimonianze dei partecipanti. Interviste, slide show, postazioni multimediali, installazioni e oggetti delle raccolte si incontrano nella mostra allestita alla Sala Boni dei Musei civici per consentire al visitatore di comprendere il senso di un percorso partecipato.
Arte. Continua la mostra “I Vincenzi. Argentieri e bisuttieri della Real Casa. Vicende di una bottega artigiana nella Modena Austro-Estense”, che approfondisce l’attività degli argentieri Giacomo e Luigi Vincenzi, attivi in città nella prima metà del XIX secolo. Presero forma nella loro bottega i nove candelieri d’argento, con il monogramma di Francesco IV, ritrovati nel mercato antiquario di Parigi, battuti all’asta e ritornati in città grazie al modenese Pietro Cantore. Una coppia di quei manufatti è stata acquisita dal Museo civico d’arte di Modena grazie a una sottoscrizione pubblica. La recente acquisizione ducale è esposta accanto a preziose oreficerie sacre e ad alcuni pezzi del corredo dell’Altare di San Geminiano.
Archeologia. La notizia della scoperta avvenuta a Modena nel 2009 di una tomba con due individui sepolti insieme mano nella mano in età tardoantica fu divulgata sui principali giornali di tutto il mondo. Terminati gli scavi, dopo tre anni di studi compiuti da una équipe di archeologi e antropologi è stato possibile presentare al pubblico i risultati delle ricerche. La straordinaria tomba rimarrà esposta presso il Lapidario Romano dei Musei Civici fino al 9 febbraio 2014 nella mostra “Mano nella mano. Reperti di un amore oltre la morte”. I corpi, probabilmente di un uomo e una donna, furono collocati insieme nel sepolcro dopo la morte, sopraggiunta per entrambi intorno ai 30 anni. Al momento della deposizione le mani dei due defunti furono intrecciate, sovrapponendo la mano della donna a quella dell’uomo.
Orari Musei civici. I Musei civici di Palazzo dei Musei, largo Sant’Agostino, durante le festività sono aperti da martedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; il 25 dicembre e l’1 gennaio solo al pomeriggio dalle 15 alle 18. Tutte le mostre sono a ingresso gratuito
Galleria Civica. Proseguono le mostre “Gabriele Basilico nella collezione della Galleria civica di Modena” (alla Palazzina dei Giardini in corso Canalgrande), e “Macchine per abitare. Fotografie e disegni d’architettura dalla collezione della Galleria civica di Modena” (a Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103). L’ingresso è sempre gratuito. Questi gli orari per le festività natalizie: martedì 24 dicembre chiuso, mercoledì 25 dicembre apertura solo pomeridiana dalle 15.30 alle 19; giovedì 26 dicembre apertura festiva dalle 10.30 alle 19; mercoledì 1 gennaio apertura solo pomeridiana dalle 15.30 alle 19; lunedì 6 gennaio apertura festiva, dalle 10.30 alle 19. Le due mostre saranno allestite fino al prossimo 26 gennaio.
Museo della figurina. La mostra “L’amore è una cosa meravigliosa”, sempre a ingresso gratuito, espone più di 300 immagini e presenta video sul tema. Dal corteggiamento, fino ad arrivare agli esiti – fausti o tragici – delle vicende amorose. Si va dall’amor cortese di certe figurine agli ammiccamenti dei calendarietti da barbiere, dei giornalini o delle copertine di spartiti, fino alle scene maliziose e impudenti delle scatole di fiammiferi. Questi gli orari di apertura per le festività: 24 dicembre chiuso; 25 dicembre aperto dalle 15.30 alle 19; 26 dicembre aperto dalle 10.30 alle 19; 31 dicembre chiuso; 1 gennaio aperto dalle 15.30 alle 19; 6 gennaio aperto dalle 10.30 alle 19 (informazioni: tel. 059 2033090, www.museodellafigurina.it).