Grande festa per la riapertura del Museo di Nonantola, chiuso dopo il terremoto del maggio 2012. Ospitato all’interno della Torre dei Bolognesi, il museo riapre il 21 dicembre alle ore 16. Interverranno il sindaco di Nonantola Borsari, l’assessore alla cultura Stefania Grenzi, l’assessore provinciale alla formazione professionale e mercato del lavoro Cristina Ceretti, il senatore Stefano Vaccari, il direttore Regionale per i Beni Culturali e paesaggistici Carla Di Francesco.
Dopo il sisma, la torre aveva la necessità d’invertenti per migliorare la sicurezza, con ricucitura delle murature (spigoli) e la riparazione della copertura. Le opere sono state finanziate grazie al contributo regionale conseguente al sisma e la spesa è stata di circa 90.000 euro.
E’ stata invece rinviata l’apertura della mostra “Grandi cose dovremo fare” di Enrico Ferri e Rinaldo Rinaldi dedicata a Don Beccari, che sarà aperta a primavera. La decisione di rinviare l’inaugurazione della mostra rispetto all’apertura del Museo è dovuta a due motivi: il primo è per dare modo di riaprire il Museo con la collezione permanente e di riallestire la mostra della storia di Villa Emma, delocalizzata rispetto alla sede precedente, dove ora c’è la Biblioteca Ragazzi. Inoltre, visto il grande valore del materiale fotografico appartenuto a Don Beccari, si è scelto di dare maggiore spazio alle tante fotografie: per fare ciò, per la durata della mostra, verrà disallestita la collezione permanente.
Sabato sera poi alle ore 20.30 al teatro Troisi concerto di Natale “The jumpin’ shoes”, swing e jive italiano, organizzato dalla Polisportiva Nonantola con il patrocinio del comune.