Ieri sera alle ore 19.00 la sala operativa 113 dava nota che in zona Fogliano era stata segnalata la presenza di un’autovettura modello BMW rubata a Brescia, con a bordo 3 persone che si erano rese responsabili di numerosi furti in abitazione in provincia, tra cui – in particolare – un furto in abitazione avvenuto ieri nel comune di San Polo d’Enza. Bottino: monili in oro, una macchinetta fotografica reflex digitale ed altri piccoli elettrodomestici di piccolo valore.
Una pattuglia “volanti” immediatamente si è portata in zona e dopo pochi minuti, ha intercettato in via Martiri di Cervarolo, l’autovettura segnalata ponendosi al suo inseguimento e chiedendo, contemporaneamente, l’ausilio delle altre volanti.
La BMW, che inizialmente aveva seguito direzione Scandiano, dopo aver effettuato inversione di marcia riprendeva la direzione centro città e, dopo aver percorso alcune centinaia di metri, imboccava un ramo di via Martiri di Cervarolo, chiuso da una recinzione metallica.
Gli Agenti all’inseguimento hanno chiuso loro la strada e, dopo esser scesi dall’auto di servizio, si sono avvicinati alla BMW intimando ai passeggeri di spegnere il veicolo e scendere: i tre malviventi dopo alcuni secondi di esitazione hanno innestato la retromarcia in direzione di uno dei due agenti sfiorandolo. Giunti all’altezza della vettura di servizio posta di traverso alla sede stradale e rendendosi conto delle impossibilità di fuga in quella direzione, i tre uomini si sono lanciati a grande velocità verso la recinzione che chiudeva il vicolo con l’intenzione di abbatterlo e trovare la fuga nel vasto campo attiguo.
I due operatori della Polizia sono riusciti a scansarsi appena in tempo per non essere travolti. Uno dei due ha comunque riportato delle contusioni all’arto inferiore ed il secondo delle contusioni al capo. Abbattuta la recinzione, la BMW si è data alla fuga per i campi, poi gli occupanti hanno abbandonato il mezzo per continuare a piedi.
Ripresisi dallo shock i poliziotti hanno raggiunto l’ultimo dei tre. L’uomo, privo di documenti e allo stato ancora sconosciuto, è stato ricoverato in Ospedale dove è piantonato in stato d’arresto. Le volanti, intervenute in ausilio, nel frattempo hanno cinturato l’intera zona e dopo una breve battuta di ricerca sono riusciti ad individuare e bloccare uno dei due fuggitivi, il quale aveva trovato riparo in un piccolo parcheggio non lontano, tale F.P.di anni 29, cittadino albanese clandestino con numerosi precedenti di polizia.
L’immediata perquisizione dei due uomini e del veicolo ha consentito di rinvenire numerosi preziosi, una macchinetta fotografica reflex digitale provento di furti in appartamento e un’importante dotazione di attrezzatura “da scasso”. La macchinetta fotografica è una parte dei preziosi sequestrati a carico del terzetto sono già stati riconosciuti da una coppia di giovani residenti a San Polo d’Enza che ieri sera alle 18,00 avevano subito il furto.
All’esito degli accertamenti i due sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio e resistenza aggravata e denunciati per ricettazione e possesso di strumenti di effrazione. Sono tuttora in corso le ricerche per individuare i legittimi proprietari dei restanti preziosi rinvenuti, le cui foto potranno essere visionate sul sito della Questura di Reggio Emilia.