mercoledì, 11 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeBassa modeneseVigili del fuoco: nella busta paga di dicembre gli straordinari prestati fino...





Vigili del fuoco: nella busta paga di dicembre gli straordinari prestati fino a novembre 2013 per l’emergenza sisma

vigili-fuocoCon lo stipendio del mese di dicembre, sono stati interamente pagati gli straordinari prestati fino allo scorso novembre da parte dei Vigili del Fuoco che, da tutt’Italia, hanno operato in Emilia per l’emergenza sisma.

Per il presidente della Regione Vasco Errani si tratta di “un riconoscimento importante e dovuto, cui si è giunti grazie a un grande lavoro di squadra”. “In questo modo – continua il presidente e commissario per la Ricostruzione – viene concretamente riconosciuto anche da questo punto di vista il fondamentale ruolo di competenza e professionalità svolto dal corpo dei Vigili del Fuoco nell’affrontare l’emergenza e le conseguenze del terremoto”.

Il lavoro per giungere al riconoscimento economico ha coinvolto il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del ministero dell’Interno, il Dipartimento nazionale di Protezione civile, la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna e l’Agenzia regionale di Protezione civile.

Nel complesso, dall’inizio dell’emergenza, la struttura del Commissario delegato ha liquidato più di 13 milioni e 800 mila euro di compensi a favore del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco per gli straordinari del personale e altri oneri connessi agli interventi di demolizione e messa in sicurezza di strutture pubbliche, beni storico monumentali ed edifici di culto.

“Questo risultato comune è l’esempio di quello che la pubblica amministrazione può realizzare quando lavora bene e insieme” afferma l’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo. “I Vigili del fuoco continuano a essere al nostro fianco: la loro opera preziosa sta proseguendo e contiamo di prorogarla almeno fino al marzo 2014 per completare alcuni interventi di particolare complessità, necessari alla definitiva riapertura dei centri storici e al ritorno alla normalità nelle aree ferite dalle scosse”.

 

















Ultime notizie