Sarà la Petite Messe Solenelle di Giocchino Rossini, eseguita dalla Corale Puccini di Sassuolo diretta da Francesco Saguatti, la grande protagonista del concerto di Natale della città di Sassuolo, organizzato dalla Corale Puccini con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena ed il patrocinio del Comune di Sassuolo.
L’evento, ad ingresso gratuito, in programma sabato 21 dicembre alle ore 21 nel Duomo di San Giorgio, è stato presentato oggi (martedì 17 dicembre) in Municipio, alla presenza del Sindaco Luca Caselli e dell’Assessore alla cultura Claudio Corrado, dal Maestro Francesco Saguatti, dal Direttore Artistico, Simone Guaitoli, e dai dirigenti della scuola corale.
Con loro, un autentico cimelio che sarà visibile al pubblico la serata dell’evento: la penna d’oca con cui Gioacchino Rossini, nel suo studio di Bologna, nel 1841, ha lavorato alla stesura dell’opera Stabat Mater.
“La Messe Solennelle, della durata di più di un’ora, comprenderà la maggior parte del concerto di quest’anno, cambiandone di fatto la struttura del concerto stesso, rispetto alle precedenti edizioni.
Non mancherà l’appendice finale del concerto con brani celebri legati al Natale ma sarà la messa a costituire l’elemento centrale dell’evento – ha affermato il direttore artistico- nonché pianista – Simone Guaitoli.
La Petite Solennelle rappresenta uno dei momenti più importanti della musica sacra globalmente intesa, non solo della musica sacra dell’800. Si tratta di un’opera straordinaria che sarà eseguita in una versione originale riscoperta di recente, senza orchestra. L’opera sarà eseguita infatti in una versione con due pianoforti ed armonium ripresa di fatto dagli anni ’90 in occasione del bicentenario della nascita di Rossini che lo stesso compositore considerò come versione definitiva della messa. Era giusto che la corale Puccini avesse nel proprio repertorio un caposaldo della musica corale”.
“Lo studio per l’esecuzione dell’opera è iniziato la scorsa primavere ed ha comportato un impegno straordinario da parte della corale. La messa presenta dei passaggi complicati che hanno portato i componenti del coro a superare forti difficoltà sia dal punto di vista psicologico che della tecnica. E’ stato un percorso emozionante, coinvolgente e di crescita che ha comportato un enorme dose di perseveranza, qualità importantissima per ogni corista. Siamo orgogliosi di presentare unitamente all’evento, un vera e propria chicca. La penna d’oca appartenuta a Giocchino Rossini ed utilizzata dal compositore per scrivere la Staba Mater, rappresenta un cimelio straordinario che la famiglia Bonomi attuale proprietaria, ha reso disponibile e visibile per l’evento”.
“Il tradizionale concerto di Natale eseguito dalla Corale Puccini, vera e propria istituzione della città che va valorizzata, è un dono di cui siamo profondamente grati ed un motivo di orgoglio per tutta la città – ha affermato il Sindaco Luca Caselli. La corale rappresenta non solo un istituzione culturale ma anche elemento di aggregazione popolare per tanti Sassolesi e per i tanti giovani che ne hanno fatto e che ne vorranno fare parte”.
“Il concerto di natale della Corale Puccini rappresenta il punto più alto dell’attività culturale organizzata in città nel periodo natalizio – ha affermato l’Assessore alla cultura Claudio Corrado. Pur in un momento difficoltà per la cultura in generale e per gli eventi di alto livello, dovuti alla scarsità di risorse economiche, è stato garantito anche quest’anno, grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio e a sponsor privati un evento di grandissimo livello”.
foto di gruppo di presentazione dell’evento e foto della penna d’oca e pergamena autentica appartenuta ed utilizzata da Gioacchino Rossini, che sarà esposta durante l’evento