La bellezza suggestiva e raccolta della cripta della Cattedrale di Santa Maria Assunta, ieri, ha amplificato la sacralità del concerto “Puer natus est nobis” organizzato in occasione del Natale dalla Delegazione di Reggio Emilia dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, in collaborazione con Franco Ferrari, Carla They e l’Associazione organistica “Giuseppe Serassi” di Guastalla.
Il percorso artistico, mistico e religioso, ideato dal dottor Giuliano Bagnoli, confratello dell’Ordine, ha donato momenti di intensa spiritualità e meditazione. L’armonia e la dolcezza della musica della nota arpista Carla They, che ha proposto un programma di musiche originali, trascrizioni e improvvisazioni su temi musicali natalizi, si è integrata sapientemente con le voci narranti di Monica Incerti Pregreffi, Veronica Strazzullo e Franco Ferrari che hanno dato lettura di brani ispirati alla nascita di Gesù di letteratura antica, moderna e contemporanea, tra cui anche una originale poesia del Vescovo Massimo Camisasca.
La magia del Padre Nostro recitato per ben due volte in aramaico, la lingua di Gesù, su richiesta del numeroso pubblico presente, ha concluso la raffinata esibizione che ha visto alternarsi testi evangelici e classici di letteratura a delicate prose e poesie di autori come Rimabaud, Pascoli, Gozzano e Padre Maria Turoldo. Le musiche cristalline dell’arpa classica di Carla They hanno diffuso tra le volte dell’antica cripta note rinascimentali e barocche di tradizione luterana e anglosassone fino alle più recenti musiche natalizie della tradizione italiana su cui l’arpista si è esibita in variazioni personali e improvvisate virtuosistiche.
Al concerto, che rientra nell’ambito delle iniziative legate alla rassegna “Musica intorno al Fiume”, oltre ai Cavalieri e alle Dame della Delegazione reggiana dell’ Ordine Equestre del santo Sepolcro di Gerusalemme, erano presenti anche la professoressa Aurelia Fresta, segretario consigliere della Deputazione di Storia Patria, il professor Giuseppe Adriano Rossi, segretario delle Associazioni laicali e monsignor Giovanni Costi, responsabile del Centro Diocesano Studi Storici “Mons. Francesco Milani” di Marola.