“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni e di unire le persone. Parla ai giovani. Lo sport ride in faccia a ogni tipo di discriminazione”. È la frase di Nelson Mandela che campeggia sulla vetrata d’ingresso della nuova palestra delle scuole Marconi inaugurata questa mattina, sabato 14 dicembre, e intitolata a “Madiba” affinché “il suo insegnamento continui a parlare ai giovani, agli sportivi, a tutti i modenesi” come ha sottolineato il sindaco Giorgio Pighi.
Alla cerimonia inaugurale, preceduta da una serie di esibizioni sportive, sono intervenuti anche gli assessori Antonino Marino (Sport e Lavori pubblici), Adriana Querzè (Istruzione), il presidente della Circoscrizione 2 Antonio Carpentieri e Renato Luisi, dirigente scolastico delle G. Ferraris – G. Marconi. Erano presenti, tra gli altri, anche gli assessori Simona Arletti (Ambiente), Stefano Prampolini (Sviluppo economico e Centro storico) e la presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti e alcuni consiglieri comunali.
L’impianto sportivo di via Canaletto 110\b è stato realizzato con una struttura portante antisismica poggiata su colonne in cemento armato, ha una estensione di 2.970 metri quadrati dove è possibile praticare hockey su pista, pattinaggio artistico, pallavolo, basket, pallamano e calcetto. Ed è collocato nell’ambito di un’area attrezzata per numerose discipline sportive anche all’esterno. L’investimento del Comune è stato di quattro milioni e 400 mila euro.
Il campo di gioco, un parquet in legno sotto il quale è installato il riscaldamento, è servito da due tribune per il pubblico per un totale di 256 posti a sedere, oltre a un soppalco aperto al pubblico con circa altri 80 posti. All’esterno sono presenti quattro corsie di 60 metri per la corsa, campi da pallavolo, pallamano, basket, tennis e calcetto.