Nella giornata del 12 dicembre scorso, personale della 5^ sezione-Narcotici della Squadra Mobile, unitamente a uomini del Distaccamento della Polizia Stradale di Mirandola, ha tratto in arresto E.H.A., nato in Marocco, classe 1985, residente a Nonantola, ma di fatto domiciliato a Modena, in esecuzione di una Ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, disposta dal G.I.P. del Tribunale di Modena.
Qualche giorno prima dell’arresto, personale del Distaccamento della Polizia Stradale di Mirandola, durante un servizio di vigilanza aveva deciso di procedere al controllo di una autovettura, alla cui guida si trovava un uomo dai caratteri nordafricani. Nonostante l’alt intimato più volte, il conducente non solo non si era fermato, ma aveva effettuato una serie di manovre pericolose, accelerando la marcia, onde far perdere le proprie tracce.
Durante la fuga, terminata nei campi adiacenti via Malaspina, dove il marocchino aveva abbandonato l’auto per scappare a piedi, E.H.A. aveva più volte lanciato dal finestrino degli oggetti, successivamente recuperati dagli agenti e risultati essere cinque panetti contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish del peso netto complessivo di grammi 490,15.
Una scrupolosa attività di indagine, ha permesso al P.M. di richiedere ed ottenere la suddetta Misura Cautelare, che veniva eseguita nella giornata del 12 dicembre scorso ad opera del personale che aveva proceduto.
Con l’erronea convinzione di aver eluso le indagini a suo carico, il marocchino è stato fermato ed arrestato, poco prima di venire a ritirare il permesso di soggiorno in Questura.