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Pdl-Insieme Novellara: “Non vogliamo altra puzza a Novellara!”

Cristina_Fantinati_10E’ stata un’estate difficile per i residenti di Mancasale. Abbiamo letto dei disagi che hanno dovuto subire: l’odore insopportabile in un raggio di diversi chilometri, emanato dalle montagne di sfalci putrescenti e dal compost lasciato macerare e fermentare all’aria aperta nell’impianto di compostaggio di Mancasale gestito da Iren.

Un impianto da 50.000 tonnellate con stoccaggio di scarti verdi (scarti vegetali, sfalci, cortecce e potature), sopra una spianata con una base di cemento sulla quale i residui vegetali si decompongono all’aperto e vengono rivoltati e bagnati con acqua.

Il gruppo Iren ha dichiarato di aver preso tutti i provvedimenti e gli accorgimenti per evitare “la formazione di zone anaerobiche che liberano cattivi odori”, cioè la puzza insopportabile mista al vapore sprigionato dagli scarti verdi umidi e putrescenti. Ma la realtà è che la puzza è talmente insopportabile che i cittadini si sono dovuti letteralmente chiudere in casa!

Quando poi abbiamo letto le dichiarazioni dell’assessore provinciale del PD Mirko Tutino, che ha tentato di “metterci una pezza” travolto dalle polemiche di cittadini e comitati, siamo rimasti esterrefatti. Tutino ha dichiarato che “La Provincia ha deciso che nel 2015, quando scadrà l’attività di discarica, comincerà il trasferimento dell’intero ciclo di compostaggio alla Sabar di Novellara. Il nuovo impianto sarebbe basato sull’insufflazione di aria dal basso e sullo spargimento degli sfalci in un’area molto più vasta, in modo da prevenire le fermentazioni e ridurre così in modo significativo odori, vapori e inquinamento, sempre con un processo svolto all’aperto e non al chiuso.”

Ma come, togliete la puzza da Mancasale e la portate a Novellara?

I cittadini novellaresi hanno sempre avuto la puzza, hanno sopportato per decenni un enorme disagio ambientale causato dall’attività della discarica di Via Levata gestita da Sabar, hanno dato disponibilità ad accogliere rifiuti, non soltanto dagli otto comuni soci di Sabar, ma da tutta la Provincia, da tutta la Regione e da varie città italiane! Ai cittadini novellaresi è stato promesso che dal 2015 verrà finalmente interrotta l’attività di raccolta e gestione dei rifiuti… e adesso gli portiamo la puzza del compostaggio?

Noi diciamo NO! Novellara non è la pattumiera di Tutino! Novellara ha già dato!

Considerando poi che Sabar ha acquistato, cosa assai strana, un terreno confinante con la discarica di Via Levata, ma sito in comune di Cadelbosco di Sopra, comune che affida la propria gestione dei rifiuti ad Iren, temiamo che la Provincia giochi a spostare il compostaggio con gestione Iren/Sabar e su terreno novellarese/cadelboschese.

Visto che nessuno sembra voler tutelare i cittadini novellaresi, visto che la consigliera provinciale del PD, la novellarese Elena Carletti, sembra essere stata totalmente assente su questo tema e che in 5 anni non sembra essersi interessata ai problemi dei cittadini novellaresi, abbiamo presentato una mozione per impegnare il Sindaco e il Consiglio Comunale di Novellara ad ottenere dalla Provincia un impegno formale a non trasferire l’attività di compostaggio nella discarica di Novellara, né su terreno del comune di Novellara né su terreno del comune di cadelbosco, né a gestione Sabar né a gestione Iren.

(CRISTINA FANTINATI Capogruppo Pdl-Insieme Novellara)

 
















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