Finalmente scompare dalla scena una realtà contrattuale ambigua che ha prodotto gravi danni al settore logistico. Il sindacato Filt/Cgil di Modena accoglie con favore il decreto con cui il ministero dello Sviluppo Economico ha revocato il riconoscimento di associazione di rappresentanza dell’Unci (Unione Nazionale delle cooperative italiane).
Più volte la Filt/Cgil aveva definito l’Unci come un contratto pirata che ha danneggiato pesantemente i lavoratori inquadrati con quel contratto.
A Modena l’Unci aveva raccolto alcune adesioni nel settore della logistica-facchinaggio.
Da tempo la Filt/Cgil porta avanti la battaglia contro l’utilizzo dell’Unci, abbiamo sempre definito illegittimo e penalizzante per i lavoratori quel contratto.
La Filt/Cgil è impegnata nella tutela dei lavoratori delle cooperative di logistica mediante il rispetto del contratto nazionale siglato tra le parti datoriali e le organizzazioni sindacali confederali di categoria.
La revoca di riconoscimento all’Unci non lascia più alibi! Serve porre la parola fine alle irregolarità e al dumping contrattuale e serve lavorare per la piena applicazione del contratto nazionale sottoscritto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti che ad oggi non ha ancora visto l’adesione delle tre centrali cooperative.
La firma del CCNL di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti da parte delle centrali cooperative dovrebbe avvenire senza indugi per impedire che (finalmente dopo l’eliminazione dell’Unci) nascano altre prassi lesive dei diritti dei lavoratori in una situazione di crisi che si è ulteriormente aggravata.
(Filt-Cgil Modena)