Alcuni importanti atti sono stati approvati nello scorso consiglio comunale in materia di Finanza locale e Bilancio. L’assestamento di Bilancio ha coinciso con l’ennesimo prelievo del Governo alle casse dei comuni, e anche Nonantola non ha fatto eccezione. “Il meccanismo che doveva riequilibrare il gettito delle entrate dall’Imu tra stato centrale e comuni è stato ancora una volta interpretato a favore del primo e a discapito dei secondi: per Nonantola ha significato 800 mila euro in meno di entrate che sono state comunicate ad ottobre, quindi con un bilancio ormai chiuso” – ha sottolineato l’assessore al bilancio Alessandro Masetti. “Per altro i conti non ci tornano proprio: dalle banche dati catastali e comunali ci risulta che ci abbiano trattenuto ben 300 mila euro in più del previsto e per questo attiveremo tutti i canali istituzionali per farci rimborsare quanto ci spetta di diritto, un diritto che tra l’altro è scritto chiaramente nella norma”.
Per questo l’amministrazione comunale ha dovuto fare ricorso a entrate e soluzioni straordinarie per fare fronte a questo improvviso ammanco di entrata corrente, ma questo non ha compromesso un’erogazione continuativa dei servizi (nidi, trasporto scolastico, servizi sociali verso anziani e fasce disagiate della popolazione) per tutto l’anno 2013 senza ulteriori rincari sui contribuenti.