Creazione di rotatorie, percorsi sicuri, piste ciclopedonali, riqualificazione di aree urbane e interventi di moderazione del traffico. Sono oltre 7 i milioni di euro di finanziamento complessivo che verranno destinati alla realizzazione, da parte di Comuni e Province dell’Emilia-Romagna, di 28 interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale. E’, in estrema sintesi, l’esito della graduatoria, approvata con delibera dalla giunta regionale e disponibile sul BUR n. 360 del 5 dicembre 2013, dei progetti che verranno finanziati con le risorse messe a disposizione attraverso il quarto e quinto programma del Piano Nazionale Sicurezza Stradale (PNSS).
E’ da diversi anni che la Regione Emilia-Romagna è impegnata per il miglioramento della sicurezza stradale, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e i costi sociali causati dagli incidenti. Si è lavorato parallelamente in due direzioni, sia con attività di educazione e di formazione svolte dall’Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza, sia erogando finanziamenti per facilitare interventi sulle infrastrutture. Anche l’approvazione del Disciplinare per l’accesso ai finanziamenti statali del quarto e quinto programma del Piano Nazionale Sicurezza, pubblicato sul BUR il 4 marzo 2013, rientra in questa strategia. In particolare la Regione, con questo programma, intende promuovere la riqualificazione delle aree urbane a elevata incidentalità, con una specifica attenzione all’utenza debole (ciclisti e pedoni), anche in sinergia con gli obiettivi della mobilità sostenibile.
Gli interventi, proposti da Comuni e Province dell’Emilia-Romagna, in forma singola o associata, riguardano due settori prioritari: la valorizzazione delle aree urbane, con l’aumento dei livelli di sostenibilità e sicurezza della mobilità, e i programmi di controllo integrati e coordinati previsti dagli articoli 186 e 187 del Codice della Strada. Cinquantacinque le domande presentate, di cui 24 finanziate per il primo settore e 4 per il secondo. Il finanziamento complessivo, ammontante a 7.438.132,70 euro, consentirà interventi per 17.377.396 euro.