I carabinieri mandano a monte un colpo in caseificio a Rubiera

Una banda composta da “professionisti” che, con ogni probabilità, avevano studiato il colpo nei minimi particolari tanto da vederli calarsi dal tetto (da un altezza di circa 7 metri ndr) per far man bassa del prezioso “oro giallo” ovvero le forme di parmigiano reggiano stoccate nel magazzino stagionatura di un caseificio di Rubiera, comune del comprensorio ceramico reggiano. Non tutto è andato secondo i calcoli però: il sopraggiungere dei Carabinieri della Stazione di Rubiera, allertai dal 112 del Comando Provinciale di Reggio Emilia, ha messo in fuga i malviventi ora attivamente ricercati dai Carabinieri tra le province di Reggio Emilia e quella confinante di Modena. Ieri poco dopo le 23,30 l’intervento dei carabinieri di Rubiera presso la latteria sociale della frazione Fontana a seguito del’attivazione del sistema di allarme. I carabinieri giunti sul posto avevano modo di accertare che ignoti ladri, datisi alla fuga al sopraggiungere dei Carabinieri, forzando tre finestroni del caseificio si calavano da circa 7 metri d’altezza all’interno oscurando i sensori d’allarme con l’intento di svuotare il magazzino. Tuttavia nell’ultimare l’oscuramento l’allarme si attivava facendo desistere da ulteriori intenti i malviventi che fuggivano al sopraggiungere dei Carabinieri di Rubiera che hanno avviato le indagini in ordine al reato di tentato furto aggravato.