La parrocchia di Gesù Redentore ha ospitato il convegno “Badanti, assistenza domiciliare e rete dei servizi sociali: quale possibile integrazione?”, organizzato dal sindacato pensionati di Confagricoltura Modena. Dopo la messa, celebrata dall’arcivescovo di Modena-Nonantola mons. Antonio Lanfranchi, l’incontro è stato aperto dai saluti del direttore di Confagricoltura Modena Paolo Sordo e a seguire hanno preso la parola la neurologa Maria Scarano e l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Modena Francesca Maletti. La giornata è stata chiusa dall’intervento del segretario del Sindacato Nazionale Pensionati Confagricoltura Angelo Sartori.
Nel suo intervento al termine della celebrazione eucaristica, la presidente di Confagricoltura Modena, Eugenia Bergamaschi, non ha mancato di ricordare la figura di Umberto Panini: «L’azienda agricola Hombre di Umberto Panini è un’eccellenza del nostro territorio ed essendo un’associata Confagricoltura è un vanto per Confagricoltura Modena. Nonostante fosse un grande imprenditore, conosciuto in tutto il mondo, Umberto Panini è sempre rimasto una persona umile. Tutti noi dobbiamo lavorare ogni giorno con la stessa umiltà, per portare avanti le nostre idee e i nostri progetti. Questo è lo spirito di Confagricoltura e del suo sindacato pensionati, che a Modena rappresenta un tassello fondamentale. Il sindacato pensionati di Confagricoltura è nato a Modena e se la nostra associazione è tra le più importanti a livello nazionale lo dobbiamo anche al nostro sindacato pensionati. Per essere sempre più accanto agli associati – conclude Bergamaschi – abbiamo deciso di dare un taglio più sociale a questa assemblea, perché vogliamo dare un segnale di concretezza e vicinanza».