Noi crediamo che la città di Fiorano costituisca l’orizzonte di gran parte della nostra esistenza: dentro il suo perimetro fisico, funzionale e simbolico si svolgono quasi tutte le nostre attività, i nostri interessi, le nostre relazioni, le nostre emozioni. È il luogo della nostra vita e il laboratorio in cui prende forma e si sperimenta il futuro dei nostri figli.
Crediamo di vivere in un paese ricco di fermenti, di iniziative, che nascono e si sviluppano, spesso, in maniera spontanea e molecolare. Fiorano, infatti, si è andata sempre più caratterizzando come grande polo attrattivo di professionalità specializzate, innovazione tecnologica, imprese variamente legate alla creatività e al territorio dove esiste è un grande potenziale di intelligenza e di produzione di sapere che può e deve trovare un campo di applicazione importante anche nella partecipazione alle istituzione locali.
Crediamo che qui viva una comunità che ha saputo realizzare con operosità nel corso di centinaia di anni un tangibile benessere economico e sociale che in questi decenni si è notevolmente arricchita grazie alla presenza di tante donne e uomini provenienti da ogni parte d’Italia e che a Fiorano, Spezzano, Nirano ed Ubersetto hanno trovato il luogo dove stabilire il proprio nucleo famigliare. La nostra è infatti una terra privilegiata per posizione geografica, risorse naturali ed architettoniche; caratterizzata dal lavoro dell’uomo, dal suo ingegno e dai suoi prodotti noti e apprezzati in tutto il mondo; una terra con caratteristiche uniche in cui la storia, l’arte, l’ambiente si conciliano con il lavoro e la qualità della vita.
Nella convinzione di tutto questo vogliamo creare un soggetto civico che, oltre i partiti, sappia muovere dai fondamenti costituzionali per creare veri modelli di partecipazione politica, fondati sulla passione, la trasparenza e l’altruismo cercando di affermare l’interpretazione autentica dell’espressione “metodo democratico . Il comune è un’istituzione , non un’aggregazione di una certa tendenza politica. Un soggetto politico nuovo dovrebbe impegnarsi su tanti terreni, sia dentro le istituzioni che fuori, cercando sempre di coniugare fra di loro livelli diversi della democrazia: quella rappresentativa, quella partecipativa e quella di prossimità.
Tra i cittadini è cresciuto il desiderio di riappropriarsi di ciò che è comune, non solo beni ma anche processi. La democrazia si allarga e diventa più inclusiva: delle nuove forme di partecipazione dei cittadini, della gestione dei beni comuni, della società civile che interagisce, in piena autonomia, con una sfera politica che si apre alla cittadinanza invece di chiudersi come un riccio. Dobbiamo valorizzare le nostre tante eccellenze: Fiorano è città dei motori, cuore produttivo della ceramica Italiana, sito archeologico e naturalistico con una numerosa e radicata quantità di associazioni attive nella solidarietà, nello sport, nella cultura e nel tempo libero.
Il futuro di questo manifesto, del progetto di rinnovamento della soggettività politica che esso propone, è nelle mani di tutti e tutte coloro che lo desiderano attivamente. Si può iniziare dall’impegno a promuovere incontri, inventare momenti partecipativi e occasioni di confronto fondate su una comune condizione sociale o sul radicamento attivo nei territori. Una mobilitazione diffusa e connessa, che non imponga esclusività di appartenenze.
Vogliamo costruire un soggetto che determini una trasformazione complessiva, costruisca anche alleanze e mediazioni ma con l’ambizione tutt’altro che minoritaria di mettere in campo la nostra idea su Fiorano e il suo futuro.
(Lista Civica Uniti per Crescere)