Passa dal Sud Est asiatico la strada della crescita per le imprese europee. Il Vietnam in particolare, secondo più importante mercato di esportazione per l’Unione Europea, rappresenta sempre più un Paese chiave per aprire nuove opportunità alle Pmi.
Nel 2012, l’import Ue di beni dal Vietnam valeva circa 19 miliardi di euro, l’export 5,3. L’interscambio, in forte crescita nel 2013, potrebbe accelerare ulteriormente quando verrà firmato l’accordo di libero scambio tra Ue e Vietnam, in fase di negoziazione, che aprirà all’area Asean.
Una nuova struttura che potrà aiutare le imprese a consolidarsi in questa area è lo Europe Vietnam Business Network (EVBN) che dovrà svolgere un’azione specifica per far conoscere le potenzialità offerte dal Vietnam per le Pmi.
Al consorzio EVBN partecipa Unioncamere Emilia-Romagna, tra i protagonisti di una serie recente di iniziative di collaborazione e cooperazione industriale: da maggio ad oggi ha assistito oltre un centinaio di imprese regionali soprattutto nel settore della meccanica e agroalimentare, per individuare possibilità di business in Vietnam.
Il Business Center è stato inaugurato Ho Chi Minh City dal vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, nella recente “missione per la crescita”, un road show globale per promuovere gli interessi economici europei nel mondo.
“Essere in questa area geografica – spiega Tajani – è cruciale. Nella Ue abbiamo 23 milioni di Pmi, ma solo il 13% è attivo fuori dai confini dell’Unione. Troppo poche, dobbiamo rafforzarne l’internazionalizzazione. Il tipo di investimento che funziona in Vietnam è stabilire una presenza per entrare nel mercato interno e in quelli della regione, anche in vista dell’accordo di libero scambio Ue-Vietnam per l’area Asean. E’ importante che tra i partner del Business Network europeo, ci sia una realtà italiana come Unioncamere Emilia-Romagna, che dimostra la capacità di vedere nella rete un presidio al supporto delle imprese”.
Tajani ha firmato due intese con il Governo vietnamita. La prima per aprire nuove opportunità per le Pmi in un mercato in forte espansione che è anche un hub per la regione, l’area a più forte crescita al mondo. Con la lettera d’intenti sulle Pmi, Bruxelles e Hanoi si sono impegnate a creare un habitat favorevole, semplificando la burocrazia e facilitando l’accesso al mercato.
La seconda per sviluppare l’industria del turismo: una cooperazione che può aprire la strada a investimenti europei in Vietnam, ma che punta anche ad attrarre in Europa turisti del crescente ceto abbiente locale rendendo più flessibili le regole per i visti, anche in prospettiva, per l’Expo 2015 a Milano. In Vietnam, al seguito di Tajani, erano 46 rappresentanti della business community europea, tra imprese (per il 40% Pmi) e associazioni. Quella italiana (18%) era la delegazione più nutrita.
L’Italia è al decimo posto tra i paesi europei per l’export ed al 21esimo posto per l’import.
Il moltiplicarsi delle iniziative italiane in Vietnam, con missioni imprenditoriali e visite istituzionali, come quella coordinata da Unioncamere Emilia-Romagna in ottobre, dimostra la crescente presa di coscienza verso le opportunità che offre il Paese, e l’importanza di “muoversi come sistema delle imprese, a livello nazionale ma anche europeo – sottolinea Carlo Alberto Roncarati, presidente di Unioncamere Emilia-Romagna – Il futuro è già cominciato in Vietnam dove vanno colte tempestivamente le opportunità che si presentano numerose. E’ necessario creare una rete di relazioni tale da preparare un ambiente favorevole allo sviluppo delle attività delle nostre imprese. A questo riguardo, oltre alla prosecuzione del lavoro del Desk Vietnam a supporto delle imprese, sono stati programmati diversi i momenti di scambio nel 2014”.
Il Vietnam è dunque la nuova porta verso l’Asia e il suo mercato sconfinato, a cui le imprese europee potranno accedere più agevolmente grazie al programma Cosme della Commissione Ue approvato dall’Europarlamento, che consentirà a 330mila Pmi nei prossimi 7 anni di accedere a 2,3 miliardi di prestiti targati Ue. Cosme potrà sostenere le imprese nell’accesso al credito e oltre ai finanziamenti, fornirà aiuto per l’internazionalizzazione delle imprese, assistendole nell’ingresso su nuovi mercati sia all’interno dell’Ue che fuori, dall’Asean, nel Sud Est asiatico, al Mercosur in America Latina.
Tra le prossime iniziative, da segnalare che fino a venerdì 6 dicembre, le imprese possono aderire alla partecipazione collettiva italiana organizzata da UCIMA alla fiera PROPACK Vietnam (per industria alimentare, beverage e farmaceutica) che si svolgerà a Ho Chi Minh City al “Saigon Exhibition & Convention Center (SEEC)” dal 4 al 6 marzo 2014 e l’organizzazione, sempre nel 2014, di un incoming di operatori vietnamiti in Emilia-Romagna con workshop articolato in due giornate, il 25 marzo alla Camera di commercio di Modena e il 26 marzo alla Camera di commercio di Forlì, e visita alla manifestazione fieristica di MECSPE a Parma.