Domenica 1 dicembre si è svolta la grande festa di Radio Pico per l’inaugurazione dei nuovi studi, completamente ristrutturati dopo il terremoto di maggio 2012. Le scosse avevano gravemente danneggiato gli spazi dell’emittente e reso inagibile l’edificio che li ospita ancora oggi, il palazzo più alto di Mirandola dove la radio ha il proprio quartier generale negli ultimi due piani. Il lavori di ristrutturazione hanno puntato una forte innovazione tecnologica con l’utilizzo delle strumentazioni più avanzate del settore radiofonico e la realizzazione di studi completamente digitalizzati.
Quella di domenica è stata per tutto lo staff della radio una giornata davvero speciale. Dopo l’inaugurazione alla presenza delle istituzioni, le porte si sono aperte agli ascoltatori che fino a sera hanno invaso la sede dell’emittente per festeggiare questa ripartenza. Da mattina a sera tutti gli speaker si sono alternati alla conduzione per una diretta non-stop e collegamenti con tanti artisti: Paolo Belli, Nek, Gaetano Curreri, Gianni Morandi, Milly Carlucci, Renzo Arbore, Luca Carboni, i Rio, i Modà, i Pooh e Annalisa. Per tutta la settimana proseguiranno programmi speciali con ospiti a sorpresa come è avvenuto questa mattina con l’incursione in diretta del Trio Medusa.
Dopo il sisma l’emittente non aveva mai interrotto i programmi, trasmettendo prima da un camper e poi dai container e, grazie alla grande generosità dimostrata dagli ascoltatori, è stata anche attivata una raccolta fondi a favore degli asili colpiti dal sisma, “RADIO PICO PRO ASILI TERREMOTATI”, iniziativa che ha portato a raccogliere oltre 130mila euro utilizzati per finanziare interventi e progetti per sette asili dell’area terremotata.
Radio Pico partecipa a Terre Mosse, la Rete di Imprese colpite dal sisma 2012, e ha inserito nelle confezioni natalizie contenenti i prodotti delle aziende della Rete due dischi: “Terremosse” singolo dei Rio ispirato dalla grande tenacia degli emiliani e “Insieme” cantato da Greta, conduttrice dell’emittente. “Insieme” rappresenta la forza di una comunità che non si è mai arresa e racconta un po’ di questa storia di ripartenza.