Oltre 5 mila prodotti sequestrati e sanzioni per 136 mila euro in 38 controlli effettuati tra aprile e novembre a diversi commercianti modenesi, due terzi dei quali italiani, per la vendita di prodotti privi di etichetta oppure senza le necessarie indicazioni sulle avvertenze: giocattoli, alimentari, occhiali, pelletteria, cosmetici. Insomma, tutti i prodotti nei quali il rischio della contraffazione è alto e le conseguenze possono essere molto pericolose, oltre che per la legalità del settore, per la salute dei consumatori.
E’ il bilancio dell’attività di controllo promossa nell’ambito del progetto “Modena, insieme contro la contraffazione” che, sviluppato dall’ufficio Politiche delle sicurezze del Comune sulla base di una finanziamento dell’Anci, conta anche sulla collaborazione della Prefettura, per il coordinamento delle Forze dell’ordine, della Camera di commercio, delle associazioni economiche e dei consumatori, dell’Azienda Usl. A conclusione di questa prima fase del progetto, che ha previsto anche attività di formazione per gli operatori e una campagna di comunicazione rivolta ai consumatori, mercoledì 4 dicembre si svolge il convegno nazionale “Vero/falso. Sicuro/insicuro. Legale/illegale. Le molteplici facce della contraffazione” (dalle 9.30, sala del Consiglio comunale in piazza Grande a Modena) con la partecipazione di esperti e un’attenzione particolare sul tema della contraffazione in campo agroalimentare.
Oltre alla Polizia municipale, ai controlli hanno partecipato in molte occasioni anche Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, oltre che i rappresentanti della Direzione territoriale del lavoro e del Dipartimento di salute pubblica dell’Ausl.
Tra la merce sequestrata, circa 400 giocattoli, oltre a diverso materiale elettrico ed elettronico, privi del marchio CE di conformità oppure senza le avvertenze sulle fasce di età o i marchi di garanzia. Sequestrati anche sei telefoni contraffatti e decine di accessori per pc e telefonia. Centinaia anche i cosmetici ritirati da negozi e banchi di ambulanti, tutti senza i necessari marchi che rappresentano una garanzia rispetto alla tutela della salute oppure per avere etichette non in italiano: dai profumi al mascara, delle creme per il corpo agli shampoo, fino a 122 parrucche e una cinquantina di prodotti per la protezione dal sole. Sequestrati anche 75 occhiali da sole senza il necessario marchio di conformità.
Un migliaio i prodotti tessili e di abbigliamento sequestrati per mancanza di etichette e indicazioni su composizione e avvertenze per il lavaggio a cui si aggiungono altrettanti pezzi di bigiotteria e centinaia capi di pelletteria: borse, borselli, cinture e portafogli con marchi contraffatti.
Numerosi anche i generi alimentari sequestrati per problemi di etichettatura oppure per la commistione con altri prodotti. In alcuni casi, alcune confezioni di salumi e di spezie erano ancora in vendita pur essendo già scadute o in uno stato di cattiva conservazione.
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE IL CONVEGNO
Intervento di Pighi per l’Anci. Previsto un approfondimento sull’agroalimentare
E’ previsto un approfondimento specifico sul fenomeno della contraffazione agroalimentare, rispetto alle conseguenze per imprese e consumatori, nell’ambito del convegno in programma a Modena mercoledì 4 dicembre che sarà aperto dal sindaco Giorgio Pighi in qualità anche di delegato Anci nazionale a Sicurezza, immigrazione e legalità. Il convegno riprende nel titolo gli slogan utilizzati nella campagna di comunicazione ideata e sviluppata nell’ambito del progetto “Modena, insieme contro la contraffazione” promosso dal Comune insieme alla Prefettura, alla Camera di commercio, all’Azienda Usl, alle associazioni economiche e dei consumatori: “Vero/falso. Sicuro/insicuro. Legale/illegale. Le molteplici facce della contraffazione” (dalle 9.30 sala del Consiglio comunale in piazza Grande).
Intervengono in apertura il prefetto di Modena Michele Di Bari, il responsabile Anci area Sicurezza Antonio Ragonesi e Loredana Gulino, del ministero dello Sviluppo economico, direzione generale per la lotta alla contraffazione, ufficio italiano brevetti e marchi. Nella sessione sulla contraffazione agroalimentare intervengono il comandante dei Nas dei Carabinieri di Parma Angelo Balletta, il presidente della Camera di commercio di Modena Maurizio Torreggiani, la presidente di Federconsumatori Modena Renza Barani e Gianluca Giuli, responsabile della sede di Modena del Dipartimento Ispettorato centrale della Tutela della qualità e repressione frodi (Icqrf) del ministero dell’Agricoltura. Le conclusioni sono affidate all’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni.
Nel pomeriggio, dalle 14.30, si svolge la sessione dedicata al progetto modenese: “Sinergia e coordinamento territoriale tra gli attori nella prevenzione e contrasto della contraffazione”. Introduce l’assessore alle Sicurezza e qualità della città Antonino Marino e intervengono rappresentanti della Questura, della Polizia municipale, della Guardia di finanza e dell’Ausl. Coordina il comandate della Polizia municipale Franco Chiari.
(foto archivio)