Botte alla moglie davanti alla figlia minore, arrestato dai Carabinieri nel reggiano

Un matrimonio divenuto fortemente conflittuale che nell’ultimo anno ha visto la moglie finire più volte in ospedale per le botte ricevute dall’uomo che ieri al culmine dell’ennesima violenta lite, consumata davanti alla figlia minore, ha visto i Carabinieri della Tenenza di Scandiano arrestare con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni un operaio italiano di 47 anni residente nel comprensorio ceramico reggiano. Un rapporto burrascoso quindi come testimoniano le varie denunce presentate dalla donna nell’ultimo anno che parlano di botte ai suoi danni che le hanno cagionato lesioni ma anche di controdenunce presentate dall’uomo nei confronti della moglie. Ieri l’ennesima lite tra i due coniugi consumata davanti alla figlia minore: dalle parole i due sono passati ai fatti tirandosi i cappelli vicendevolmente e picchiandosi. Ad aver la peggio la donna ricorsa alle cure mediche presso l competente nosocomio dove è stata riscontata affetta da trauma cranico non commotivo e contusione alla spalla. Prima di questa vicenda la donna nell’ultimo anno era finita in ospedale per le botte ricevute dal marito altre 4 volte: 2 volte ad aprile, una settembre ed una novembre. Maltrattamenti quindi reiterati quelli compiuti ai danni della donna che ieri sera intorno alle 19,00 si sono ripetuti tanto da indurre i carabinieri di Scandiano al culmine del’intervento ad arrestare l’uomo ristretto a disposizione della Procura reggiana. Nella mattinata odierna lo steso comparirà davanti al tribunale di reggio Emilia per rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni.