Impegnativo intervento bilaterale di estrazione di cataratta ed impianto di cristallino artificiale in un neonato di 3 mesi di età. Ad eseguirlo, con successo, è stato il prof. Gian Maria Cavallini, Direttore della Struttura Complessa di Oftalmologia del Policlinico di Modena. L’assistenza anestesiologica è stata garantita dalla dott.ssa Patrizia Piccinini, della Struttura Complessa di Anestesia II, diretta dal dottor Alberto Tassi.
Il neonato, dopo essere stato ricoverato per qualche giorno in Neonatologia si trova ora in Pediatria per il decorso post-operatorio. Il piccolo paziente presenta un decorso regolare e si prevede di dimetterlo nei prossimi giorni.
“La decisione di optare per un intervento bilaterale che ha interessato in contemporanea entrambi gli occhi è stata presa in virtù delle particolari condizioni del piccolo paziente, che consigliavano di limitare il più possibile il ricorso all’anestesia generale – spiega il prof. Cavallini – L’intervento bilaterale ha richiesto specifiche procedure di sterilità è stato possibile grazie alle tecniche chirurgiche basate su micro incisioni che hanno consentito di intervenire su entrambi gli occhi in tutta sicurezza”. È stata utilizzata una tecnica chirurgica innovativa che utilizza microstrumenti e cristallini artificiali pieghevoli di ultima generazione, che ha permesso di sostituire il cristallino naturale opaco con un nuovo cristallino trasparente, in entrambi gli occhi nell’ambito dello stesso intervento.
La Struttura Complessa di Oftalmologia del Policlinico di Modena è punto di riferimento per la chirurgia pediatrica della cataratta. Dal 2002 a oggi il prof. Gian Maria Cavallini ha operato 50 occhi in 32 piccoli pazienti con età media di 4 anni, coadiuvato dal dott. Alberto Brombin e dalla dott.ssa Stefania Piaggi che svolgono l’importante ruolo di preparazione e follow-up di questi piccoli pazienti con accurati controlli ravvicinati e terapia riabilitativa.