Il teatro è illimitato? Solo nei sogni si può credere che una passione o una condizione di benessere possa essere infinita? O il teatro si fa illimitato nel momento in cui sceglie con coraggio e decisione di abitare i sogni?
Rappresentanti delle istituzioni culturali, delle agenzie sanitarie, associazioni, studiosi e artisti, si confrontano in una giornata di studi, lunedì 2 dicembre, dalle 9,30 ore 17, all’Arena del Sole di Bologna (via Indipendenza, 44), per rispondere a questi interrogativi, per raccontare e riflettere sui processi e sugli esiti realizzati attraverso il teatro nell’ambito della salute mentale e per rilanciare nuovi obiettivi e nuove sfide per il futuro.
Il progetto “Teatro e Salute Mentale”, promosso e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, è nato 7 anni fa dalla cooperazione dei Dipartimenti di Salute Mentale e delle associazioni, che si sono cimentati in azioni a valenza territoriale ma congiunte negli obiettivi e negli intenti ed in collaborazione con l’Istituzione Gian Franco Minguzzi della Provincia di Bologna,.
I progetti artistici di questa rete hanno interessato l’intero territorio regionale, le reti di comunicazione sociale, le istituzioni deputate alla produzione di salute dimostrando che anche nelle storie di sofferenze e nel disagio spesso si nascondono capacità e talento.
Gli esiti dell’esperienza hanno confermato quanto il teatro nella salute mentale possa coinvolgere i cittadini nella produzione di cultura e realizzare obiettivi di salute, in un circolo virtuoso attivo mediante le reti della società civile.
Accanto alle relazioni degli esperti e alle tre Tavole Rotonde, in programma gli interventi straordinari di Alessandro Bergonzoni artista impegnato da anni come testimonial nella promozione di progetti nell’ambito del sociale, e del comico bolognese Vito che negli ultimi anni ha lavorato al fianco degli attori della Compagnia di Arte e Salute Onlus.
E’ consigliabile la preiscrizione on-line: http://bit.ly/ilteatroillimitato