«Le politiche abitative sono decisive per fare uscire l’Emilia-Romagna dalla crisi, più forte e con meno tensioni sociali. Questo attraverso una nuova cultura di rigenerazione urbana e di interventi di trasformazione delle cittá in nuovi luoghi di comunitá più sicuri ed attrattivi».
A dirlo è l’assessore ad Attività produttive ed edilizia, Gian Carlo Muzzarelli, intervenendo all’ 8° Congresso nazionale Asppi, l’Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari, in corso a Bologna da oggi a domenica 1 dicembre.
«In questo senso – ha aggiunto Muzzarelli – vanno la riqualificazione del patrimonio immobiliare – sempre più di qualità, sostenibile e all’altezza dei migliori standard energetici e di sicurezza sismica – la nuova legge sulla semplificazione edilizia in corso di approvazione, la modifica della legge regionale 24 che disciplina l’intervento pubblico nel settore abitativo, i 30 milioni per il “Programma di edilizia residenziale sociale” e gli 11 milioni per il ‘Bando giovani coppie ed altri nuclei familiari’».
Inoltre l’assessore Muzzarelli ha evidenziato che per la Regione «è fondamentale assicurare il diritto alla casa anche garantendo il reddito di chi affitta: per questo, i contratti a canone concordato ricoprono un ruolo cruciale, dando garanzie e tutele a tutte le parti, e i protocolli salvasfratto stanno dando risposte a tante famiglie in difficoltà. Una società in cui il ‘bene casa’ è tutelato, è molto più forte, ed attrezzata ad affrontare le sfide di questa epoca».