«La richiesta delle imprese emiliane terremotate di dilazionare ulteriormente i pagamenti in scadenza a fine anno, è legittima. Per questo già nel Pacchetto Emilia, presentato insieme al senatore Claudio Broglia, era presente un emendamento in tal senso alla Legge di stabilità, che solo l’interruzione del percorso del testo in Commissione bilancio non ha permesso di prendere in esame. Tuttavia l’impegno del Governo resta.» Questa la risposta del senatore modenese del Pd Stefano Vaccari all’allarme lanciato oggi da Rete Imprese Italia sull’impossibilità delle imprese emiliane, colpite dal terremoto del 2012, di far fronte alle scadenze di fine anno.
“Ritenendo la situazione delle imprese tale da non consentire il rispetto delle attuali scadenze – spiega il senatore modenese Stefano Vaccari, autore del pacchetto di emendamenti in favore delle aree del cratere, insieme al collega Claudio Broglia – avevamo inserito all’interno del Pacchetto Emilia la richiesta di prorogare di altri tre anni le scadenze per il rimborso del finanziamento concesso alle imprese emiliane terremotate per il pagamento delle imposte e dei contributi. Solo l’interruzione del percorso in Commissione bilancio della Legge di stabilità, ha impedito di prendere in esame quel provvedimento. Attendiamo ora di conoscere quante delle nostre proposte hanno trovato spazio nel maxi-emendamento del Governo. Forti dell’impegno preso dall’esecutivo ad inserire, se non sarà possibile nella stessa legge di stabilità, in un prossimo provvedimento, l’emendamento che consente il rinvio della seconda rata in scadenza a fine anno.”