“Per le imprese colpite dal sisma del maggio 2012 è necessaria una sospensione dei pagamenti tributari e assistenziali almeno per i prossimi tre anni e la restituzione del dovuto sospeso in dieci anni con rate senza interessi”. E’ quanto chiede con un’interrogazione al Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani il Consigliere Andrea Leoni visto che a fine anno c’è la della ripresa dei pagamenti dei contributi previdenziali per le aziende colpite dal terremoto.
“Come già evidenziato dalle associazioni di categoria, in occasione del terremoto in Abruzzo, le aziende colpite e non colpite dal sisma hanno ottenuto una sospensione del periodo contributivo e la possibilità di restituire soltanto il 60 per cento del debito, con una dilazione della restituzione in dieci anni con rate mensili senza interessi. Invece, per la zona del modenese, colpita da sisma del maggio 2012, gli imprenditori dovranno iniziare a pagare i contributi previdenziali personali e per il proprio personale dipendente entro fine anno. E’ una situazione che rende molto difficile la tenuta dell’occupazione nel 2014 rischiando la chiusura di diverse aziende, private della liquidità necessaria per far fronte alle esigenze imprenditoriali in un momento molto difficile e in più testimonia che le imprese nelle aree terremotate emiliane non hanno avuto lo stesso trattamento rispetto ad altre zone colpite dal sisma. Per questo, chiedo al Presidente Errani di rappresentare al Governo nazionale la necessità di rivedere quanto deciso sul pagamento dei contributi previdenziali che creano ulteriori problemi ad imprese, già duramente colpite, valutando una sospensione per i prossimi tre anni.”