La 22^ edizione della German Cup con la formazione azzurra, più gialloblu che mai, si è conclusa. Dopo una prima giornata veramente esaltante con tanti podi conquistati, ci si ridimensiona un attimino, pur rimanendo nella parte alta del tabellone. L’oro della staffetta mista composta da Alice Marzella, Chiara Pidello, Fiorani e Silvia Meschiari riempie la casella vuota del medagliere azzurro. Legno per il quartetto maschile Pinotti, Bonanni, Giordano e Bermani.
I 200 superlifesaver vedono Federico Pinotti salire sul podio con Daniele Sanna al 7° posto in 2’14.63, mentre al femminile 26° posto di Martina Mazzi nei con la fuoriclasse neozelandese Lee ancora al successo con la Pidello migliore delle azzurre al 5° posto.
Il line throw vede il duo modenese in gara: Mazzi al lancio della corda e Meschiari al recupero. L’esperienza difetta e la mancata presa al primo tentativo, le fa precipitare a fondo classifica.
Nel percorso misto, con Pinotti ancora al 2° posto superato dal kiwi Kent, bronzo di Pidello (1’13.24) e record personale di Meschiari in 1’15.11 ma che vale il 7° posto finale. La modenese è comunque sorridente “Sono molto soddisfatta della trasferta – dice Silvia – il livello tecnico si è alzato con il nuovo regolamento, ma considerando che noi siamo ad inizio stagione e loro alla fine, e per loro intendo Australia e Nuova Zelanda, siamo messi bene”
Anche Fabrizio Sfondrini per la prima volta con la divisa azzurra di assistente tecnico nella spedizione tedesca si pronuncia “Bella esperienza e gruppo molto motivato. Le nuove regole sull’affondamento del manichino, cambieranno sicuramente di parecchio i calori in vasca” continua poi con l’orgoglio da coach dei Nuotatori Modenesi “ sono molto contento per Martina , davvero molto brava dopo 10 giorni di gare dei quali, la metà, inattesi” Un tappabuchi coi fiocchi.