Mercoledì 20 novembre la Corte dei Conti regionale ha approvato il piano di riequilibrio pluriennale presentato dal Comune di Castellarano al fine di ripianare lo squilibrio di bilancio emerso col rendiconto per l’esercizio 2012, pari a 5.819.983,77 €, derivante dalla cancellazione di residui attivi inesigibili della passata legislazione.
Il piano aveva già ottenuto il parere favorevole del Ministero dell’Interno nello scorso mese di ottobre.
Lo sforzo di analisi e sistemazione della contabilità, come ha riconosciuto la Corte dei Conti nella sua delibera, ha consentito prima di conseguire il pareggio il bilancio, nel corso dell’esercizio 2012, quindi di creare le condizioni per il completo ripiano del disavanzo prodotto negli anni precedenti.
E’ stato possibile raggiungere questo importante risultato attraverso la razionalizzazione della spesa corrente, in primo luogo con il taglio dei costi della politica e della spesa per il personale, ridimensionando le spese ritenute meno essenziali rispetto ai servizi, come la manutenzione del verde pubblico, le pulizie degli stabili comunali, le consulenze esterne. Un percorso di risanamento che ha tenuto però ben saldo l’obiettivo di preservare i servizi necessari e più importanti per le famiglie, come la scuola, le politiche sociali, il sostegno ai disabili e alle persone che hanno perso il lavoro a causa della crisi economica.
Un aiuto importante è venuto anche dal Decreto Legge 35 (“Misure per il pagamento dei debiti delle Pubbliche Amministrazioni”), che ha consentito di ottenere un’immissione di liquidità nelle casse comunali, per quasi 2,7 milioni di €, permettendo di dare sollievo immediato ai fornitori che vantavano i crediti più datati. Anche le alienazioni di patrimonio non strategico, oltre ai risparmi di spesa corrente, hanno contribuito al ripiano consentendo di coprire nel 2013 oltre 1,4 milioni di €.
L’approvazione del piano consentirà inoltre lo sblocco di un ulteriore finanziamento di quasi 1 milione di €, con l’accesso al Fondo di Rotazione del Ministero dell’Interno previsto per il 2014.
Alla luce di questi dati appare realistico, con il completamento delle alienazioni previste e grazie ai risparmi di spesa realizzati, completare il ripiano del disavanzo di cassa entro la fine dell’anno 2014.