Incensurato bolognese arrestato dai carabinieri per estorsione

Alle ore 21:50 di ieri, una studentessa di 17 anni, è stata derubata del suo iPhone 5 a bordo dell’autobus di linea nr. 20. La vittima ha avvisato subito la sorella che, nel tentativo di prendere contatti con l’autore del furto, componeva il numero di telefono dello smartphone rubato e dopo diversi tentativi andati a vuoto, riceveva due SMS dal seguente contenuto: “Io trovato tuo apple io voglio 300 E” e alla risposta della sorella che chiedeva maggiori informazioni le veniva risposto: “no talk only money”. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, il richiedente rispondeva al telefono concordando con la vittima un appuntamento davanti a un supermercato ubicato in via Saragozza a Bologna. Nel frattempo la 17enne telefonava al 112 per metterlo al corrente di quello che le era capitato e che si sarebbe recata, assieme alla sorella, alla madre e a un altro amico, presso il luogo indicato. All’appuntamento c’erano tutti, compreso i militari della Stazione dei Carabinieri Bologna, che per non allarmare il soggetto, si erano vestiti con gli abiti civili, mischiandosi tra i passanti. La vittima ha telefonato al malvivente e lui, che si era nascosto sotto un portico di un palazzo, è uscito allo scoperto e per farsi notare meglio ha alzato la mano con cui impugnava lo smartphone asportato. La madre della ragazza si è avvicinata con il denaro contante e mentre avveniva lo scambio è scattato il blitz e l’individuo, identificato in un domestico incensurato di 29anni, residente di Bologna, originario dello Sri Lanka, è stato arrestato per tentata estorsione e condotto presso la casa circondariale di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.