Sospeso lo sciopero nazionale dei magazzini della catena commerciale Metro Italia indetto dai sindacati Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil per l’intero turno della giornata di domani sabato 23 novembre. Lo sciopero rientrava nello stato di agitazione proclamato a inizio ottobre contro la procedura di mobilità per 260 addetti sui circa 4.000, distribuiti nei vari punti vendita del territorio nazionale.
Nei 3 incontri tra azienda e sindacati da fine ottobre a oggi, si sono fatti alcuni passi avanti nell’utilizzo di ammortizzatori sociali per escludere i 260 licenziamenti.
Per questo i sindacati hanno deciso la sospensione temporanea dello sciopero previsto per domani.
Il 28 novembre prossimo l’azienda si riserva di fare una valutazione in sede ministeriale per l’apertura della procedura di ammortizzatori sociali che escludano i licenziamenti.
Il magazzino Metro di Modena non è ad oggi interessato dal piano nazionale di esuberi e avrebbe aderito allo sciopero di domani in solidarietà con i colleghi degli altri territori interessati dai licenziamenti.
Gli esuberi individuati dall’azienda sono concentrati principalmente in 7 punti vendita tra il Nord-Est e il Sud-Italia dove la percentuale di licenziamenti avrebbe oscillato tra il 25% e il 45% della forza lavoro.
(Filcams/Cgil e Uiltucs/Uil Modena)
