Sono terminati a Concordia i lavori di consolidamento del ponte storico sul Secchia. Con l’autorizzazione della Soprintendenza, la Provincia ha consolidato le strutture del ponte lungo la provinciale 8 danneggiato dal sisma del maggio 2012. L’intervento, iniziato in luglio, ha consentito di sigillare tutte le lesioni e le crepe causate dalle scosse grazie all’impiego di resine e malte speciali, rendendo più sicuri archi e spalle.
Il ponte di Concordia è uno dei grandi ponti storici del territorio modenese; fu realizzato dalla Provincia nel 1884, insieme ai ponti Motta a Cavezzo e di Navicello a Modena; è lungo 68 metri con quattro campate ampie 15 metri e un’altezza massima dall’alveo di 13 metri.
«L’intervento – sottolinea Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture – fa parte di un piano provinciale per la manutenzione di una serie di ponti sulle strade provinciali danneggiati dal sisma e completa i lavori urgenti di messa in sicurezza realizzati dopo le scosse. Abbiamo utilizzato le risorse messe a disposizione dalla Regione, nell’ambito dei fondi per la ricostruzione, con un investimento complessivo di oltre cinque milioni di euro di cui quasi tre e mezzo per ricostruire il ponte di Bomporto».
In questi giorni stanno per terminare analoghi interventi sul ponte Motta lungo la provinciale 468 a Cavezzo, sul ponte Pioppa lungo la provinciale 11 a Novi di Modena, sul cavalcaferrovia della linea Bologna-Verona sulla provinciale 468 a S.Felice sul Panaro e lungo un viadotto della tangenziale a Finale Emilia.
Terminati invece i lavori sul ponte Palata Reno a Finale Emilia lungo la provinciale 10, sul ponte ferroviario di Mortizzuolo a Mirandola sulla provinciale 8, nel sottopasso ferroviario Bologna-Verona a Quarantoli sempre a Mirandola e i lavori sul ponte del canale diversivo Burana a Canaletto di Finale Emilia.
