“Pacem in terris – I cristiani e la Chiesa di fronte alle guerre” è il titolo della lezione di Alberto Melloni che sarà trasmessa venerdì 22 novembre, alle 17.30, nella sala conferenze della Biblioteca dei Cappuccini di Reggio (piazza Vallisneri, 1), in diretta livestream dalla Fondazione Collegio San Carlo di Modena. E’ il penultimo di sette appuntamenti del ciclo “Guerra e pace. Storia e teoria di un’esperienza filosofica e politica”, organizzato dal Centro Culturale della Fondazione.
Alberto Melloni è docente di Storia del cristianesimo presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e segretario della Fondazione per le scienze religiose «Giovanni XXIII» di Bologna. Editorialista del “Corriere della sera” e membro di direzione della rivista “Cristianesimo nella storia”, è stato titolare della cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace. Si è occupato di storia del papato e dell’evoluzione delle istituzioni ecclesiastiche in epoca contemporanea, concentrandosi soprattutto sui rapporti tra Chiesa e politica nel Novecento e sull’importanza del Concilio Vaticano II. Recentemente ha pubblicato: Chiesa madre, Chiesa matrigna. Un discorso storico sul cristianesimo che cambia (Torino 2004); Papa Giovanni. Un cristiano e il suo concilio (Torino 2009); Pacem in terris. Storia dell’ultima enciclica di Papa Giovanni (Roma-Bari 2010); Le cinque perle di Giovanni Paolo II (Milano 2011); Tutto e niente. I cristiani d’Italia alla prova della storia (Roma-Bari 2013).
“L’enciclica Pacem in terris – spiega Melloni – propone, caso singolare nel magistero pontificio d’età moderna, di leggere i segni dei tempi non come cifre di una filosofia della storia pessimista e catastrofista sulle precondizioni morali della pace perpetua, ma come modi nei quali la storia stessa dice il Vangelo della Chiesa; essa apparirà per molti decenni come una risposta alla sete di speranza degli uomini e delle donne alla quale tornerà ad alimentarsi a più riprese la politica vaticana, l’autorità della Chiesa, la consapevolezza dei credenti”.
Il ciclo di lezioni (ingresso gratuito) gode dell’accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (DM 18 luglio 2005). Anche chi assiste alla diretta via web nella Biblioteca dei Cappuccini può ricevere, se lo desidera, l’attestato di partecipazione valido come aggiornamento professionale per gli insegnanti e credito formativo per gli studenti.