Un sistema con delle pecche, che deve essere ammodernato sulla base anche delle esperienze attuate nelle principali città europee, ma che non deve essere abbandonato, neppure nell’immediato, nell’attesa che si studi una soluzione adeguata: il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi interviene sulle polemiche innescatesi attorno al trenino che collega Modena a Sassuolo. “Dobbiamo realizzare – dice Lucia Bursi – un moderno sistema di mobilità sostenibile in sede propria al servizio della città e del distretto ceramico”. La sua dichiarazione:
“Il nostro obiettivo deve essere quello di avere un moderno sistema di mobilità sostenibile in sede propria al servizio della città e del distretto ceramico. Gigetto, in questi anni, ha dimostrato le sue pecche, a cominciare dai costi non più sostenibili, ma non per questo sono venute meno le esigenze che erano alla base della sua creazione che, anzi, con il tempo e l’accresciuta sensibilità ambientale della cittadinanza, sono divenute imprescindibili. E’ giusto, quindi, che le amministrazioni si impegnino in uno studio approfondito per individuare, sulla base anche delle esperienze attuate nelle principali città europee, quale soluzione possa contemperare i diversi bisogni dei pendolari, di chi risiede lungo il tracciato ferroviario, delle amministrazioni e dei gestori. Il sistema, secondo il Pd, necessita di essere ammodernato, ma non deve essere abbandonato. Va, anzi, inserito in un quadro ampio di progettazione di una mobilità sostenibile dell’area urbana allargata. Anche nel cercare soluzioni sull’immediato, quindi, nell’attesa dell’esito degli studi avviati, dobbiamo puntare al mantenimento di un servizio fondamentale per i cittadini”.
