Questa mattina, giovedì 21 novembre, il sindaco Claudio Pistoni ha incontrato il presidente del Circolo Nuraghe Mario Ledda per avere informazioni sulla situazione nei comuni gemellati e per concordare una serie di interventi a favore della Sardegna colpita dal tornado Cleopatra.
Pur essendo nel quadrilatero colpito, compreso fra Arzachema, Orosei, Terralba e Sassari, i comuni di Bultei, Burgos, Ittireddu, Ozieri non hanno subito danni ingenti, ma risultano colpite alcune località della diocesi di Ozieri: Berchiddeddu, Padru, Monti, Berchidda e Su Canale.
Il Circolo Nuraghe ha informato il sindaco che la Fasi, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, ha istituito un conto corrente per la raccolta di fondi a favore delle popolazioni sarde colpite dall’alluvione, con la volontà di destinarli ad un progetto che sarà concordato con i comuni colpiti, la Protezione Civile, l’Anci. E’ possibile contribuire all’iniziativa della Fasi con un versamento sul Conto Corrente del Circolo Nuraghe (IBAN: IT51 P 05034 66760 000000003164 – Causale: Solidarietà Sardegna).
La Giunta Comunale ha deciso di contribuire con un versamento di 5.000 euro, di impegnarsi a concedere l’utilizzo gratuito delle strutture pubbliche (teatro, sale ecc.) per iniziative dedicate alla raccolta fondi e di concedere il patrocinio a queste iniziative.
La prima, già decisa dal Circolo Nuraghe, sarà un pranzo che si svolgerà presso la sede di Villa Cuoghi domenica 15 dicembre, alle ore 13, con un costo di partecipazione di € 25. Sono già aperte le prenotazioni via email: cnuraghe@libero.it o telefonicamente 0536/83.09.65, lasciando un messaggio in segreteria telefonica.
Il sindaco Claudio Pistoni ha espresso la volontà, come richiesto dall’Anci, di dedicare una prossima seduta del Consiglio Comunale al tema della protezione civile e di proporre in quella data di devolvere il gettone di presenza a favore dei comuni sardi alluvionati.
Il presidente del Circolo Nuraghe Mario Ledda fa proprie le parole della presidente nazionale Fasi Serafina Mascia: “Sono sicuramente necessarie analisi delle cause del disastro ambientale che ha sconvolto grandi porzioni del territorio sardo, ma in questo momento la priorità per la nostra Federazione è quella di esprimere partecipazione al lutto dei familiari delle sfortunate vittime e di operare per concretizzare in pieno i nostri sentimenti di vicinanza al loro dramma, al loro dolore, con atti che testimonino la solidarietà dei fratelli sardi che vivono fuori dell’Isola. Voglio inoltre ringraziare il Comune di Fiorano Modenese che ancora una volta dimostra concretamente la vicinanza con i comuni della Sardegna gemellati e come siano forti i legami di amicizia e di cultura fra le nostre comunità”.