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Sassuolo: presentate le linee guida per il rilancio di SGP

sgp-20-11-13Sono state presentate questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenuta in Sala Giunta dal Sindaco Luca Caselli, dall’Amministratore Unico di Sgp Corrado Cavallini e dal Consulente incaricato Carlo Alberto Bulgarelli, le linee guida che caratterizzeranno le prossime azioni riguardanti SGP, Sassuolo Gestioni Patrimoniali.

“Dopo l’approvazione del Bilancio avvenuta ieri sera in Consiglio Comunale – ha affermato il Sindaco Luca Caselli – oggi presentiamo il lavoro svolto in queste settimane dal Dottor Cavallini e dal Dottor Bulgarelli assieme alla Conferenza Dirigenti del Comune di Sassuolo. La dimostrazione di come, ancora una volta, l’Amministrazione Comunale abbia a cura il futuro della città e della Patrimoniale in particolare: sono state settimane di intenso lavoro che hanno portato ad un piano industriale, in fase di ultimazione, che a nostro parere potrà risollevare le sorti di SGP”.

“Il mandato che ho avuto – ha spiegato il consulente esterno Carlo Alberto Bulgarelli – è stato, come annunciato dal Sindaco, relativo a due strade da seguire: la liquidazione o il rilancio di Sassuolo Gestioni Patrimoniali”.

La liquidazione di SGP avrebbe un impatto oneroso, sulla città e sull’Amministrazione, sia in termini di personale che in termini di maggiore spesa pari a 6,5 milioni di euro.

“Quando il legislatore stabilì la nascita delle Patrimoniali – ha sottolineato Bulgarelli – lo fece per favorire la privatizzazione di alcuni servizi: per questo motivo esistono facilitazioni grazie alle quali i servizi possano essere esternalizzati dal Comune ad Sgp, ma non ne esistono per la reinternalizzazione. Non esistono norme per le reintroduzione del personale all’interno degli organici comunali e non esistono norme che prevedano sgravi economici per l’internalizzazione dei servizi. Il risultato della liquidazione di Sgp, quindi, sarebbe l’interruzione, anche utilizzando gli ammortizzatori sociali come cassa integrazione o mobilità, dei rapporti di lavoro dipendenti ed una maggiore spesa a carico del comune pari a 6,5 milioni di €”.

Il piano di rilancio di SGP, al contrario, vedrebbe il prosieguo dell’attività della Patrimoniale attraverso la richiesta, che verrà presentata a giorni, al Tribunale di Modena del nuovo istituto del Concordato in Continuità, art.186 bis della Legge Fallimentare.

“Per il piano di rilancio – spiega Carlo Alberto Bulgarelli – abbiamo seguito due linee guida. La prima è relativa all’affidamento ad SGP di attività che erano esternalizzate, come ad esempio la riscossione dei tributi che dovrebbe portare un beneficio pari a circa 500.000 €: questo, assieme ad una necessario riduzione dei costi, porterà il bilancio di Sgp al pareggio. Visto l’enorme debito pregresso, però, il pareggio di bilancio non è funzionale al prosieguo dell’attività quanto, piuttosto alla richiesta di ammissione al Concordato in Continuità che prevede una moratoria nei confronti dei creditori per un periodo di cinque anni. In questi cinque anni – chiarisce Bulgarelli – SGP venderà i cespiti “vendibili” e riporterà le reti fognature ed acqua , come prevedono alcune sentenze della Cassazione, ma anche la rete gas in capo al Comune. Tutto questo permetterà ad SGP di raccogliere quei 40 milioni di € necessari a pagare tutti i debiti pregressi e le rate dei mutui con scadenza al 31 dicembre 2018. In sostanza – conclude Carlo Alberto Bulgarelli – nell’arco di cinque anni SGP pagherà tutti i debiti ed i creditori, senza prevedere alcun taglio dei debiti, iniziando fin da subito: man mano che la società avrà il denaro lo spenderà per pagare i debito, l’ultimo creditore sarà pagato il quinto anno ma nulla vieta che i primi possano già essere pagati nei prossimi mesi”.

“L’ammissione al Concordato in Continuità – evidenzia Corrado Cavallini – blocca di fatto le azioni esecutive dei creditori sin dal momento dell’ammissione, ma tutto sotto l’egida del Tribunale: questo farà si che i creditori del debito pregresso siano tutelati così come lo saranno, in maniera particolare, i futuri nuovi creditori garantendo una maggiore e nuova credibilità alla Società”.

 

















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