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La meccanica avanzata di Confindustria Modena va in India

Delegazione-aziende-ExconNegli ultimi dieci anni l’India ha attraversato una fase di crescita molto forte, fino a diventare nel 2011, secondo i dati del Fondo monetario internazionale, la terza economia mondiale. Tuttavia la crisi economica non ha risparmiato nemmeno il Subcontinente indiano che nell’anno fiscale aprile 2010/marzo 2011 ha visto ridurre la propria crescita al 6,2 per cento, con un’ulteriore diminuzione del 5 per cento nel 2012/2013.

Nonostante tre quarti delle famiglie indiane dipendano ancora da reddito rurale, l’agricoltura rappresenta non più del 16 per cento del Pil del Paese, mentre i servizi sono al 60 per cento. Il settore manifatturiero contribuisce al Pil per un 15 per cento anche se il governo indiano ha annunciato l’obiettivo di portare tale percentuale al 25 per cento entro il 2015, creando 100 milioni di posti di lavoro.

L’India è dunque un partner commerciale strategico per l’economia Occidentale e l’Italia è al quarto posto in Europa per interscambi commerciali con il colosso asiatico. Nei primi sei mesi del 2013 le esportazioni Italiane verso l’India hanno raggiunto i due miliardi di euro, mentre le importazioni hanno sfiorato i tre miliardi.

Proprio per sfruttare al meglio le potenzialità di questa realtà e favorire le imprese emiliane nella ricerca di partner commerciali e produttivi in loco, Confindustria Modena, Assindustria Reggio Emilia, Unindustria Bologna e Confindustria Emilia-Romagna hanno dato vita al progetto “Hi-Mech India V”, iniziativa finanziata al 50 per cento dalla Regione Emilia-Romagna e sponsorizzata da Bnl-Gruppo Bnp Paribas.

Il progetto “Hi-Mech India V” si inserisce in un percorso iniziato nel 2005, grazie anche alla stretta collaborazione con la Confederation of India Industry (Confindustria India), e ha lo scopo di consentire alle imprese partecipanti di entrare o di consolidare la propria posizione commerciale sul mercato indiano. Questo attraverso azioni di internazionalizzazione che mirano alla valorizzazione dei prodotti italiani da parte di aziende che operano nel settore della meccanica avanzata e dell’oleodinamica.

Il progetto prevede la partecipazioni a quattro fiere nel Paese asiatico nell’arco del 2013: oltre a Bc India, che si è svolta a febbraio a Mumbai ed Excon 2013, che è in corso a Bangalore, si terranno a Nuova Delhi Eima Agrimach 2013 (5-7 dicembre) e Mda India (14-20 dicembre).

Excon, che si svolge dal 20 al 24 novembre 2013 a Bangalore, rappresenta la più importante fiera in India, e la seconda in tutta l’Asia, per il settore della meccanica e delle tecnologie per l’edilizia.

Sono 17 le imprese emiliano-romagnole che parteciperanno a questo evento, di cui sette associate a Confindustria Modena: Hansa Tmp; Mix; O.m.b; Safim; Vis Hydraulics. In fiera saranno presenti anche la modenese Usco con la consociata Itr Middle East e Emiliana Serbatoi.

Durante la missione sono previsti incontri mirati b2b con azienda indiane, la visita di imprese in loco e lo sviluppo di contatti con la stampa locale per promuovere la filiera emiliano-romagnola specifica di questo settore.

 

Aziende associate a Confindustria Modena che partecipano a Excon 2013

Emiliana Serbatoi di Campogalliano, che produce e commercializza serbatoi e sistemi di stoccaggio, trasporto e distribuzione del carburante, sistemi di controlli e gestione dei rifornimenti, serbatoi per liquidi. Fatturato: 13 milioni di euro. Quota export: 25%

Hansa Tmp di Modena, specializzata nelle produzione di componenti e sistemi oleodinamici. Fatturato: 7 milioni di euro. Quota export: 77%

O.m.b di Formigine, che si occupa della produzione di vibratori elettrici e pneumatici. Fatturato: 4,5 milioni di euro. Quota export: 66%

Safim di Modena, specializzata nella produzione di freni per macchine industriali. Fatturato: 21,83 milioni di euro. Quota export: 70%

Socage di Sorbara, che progetta e produce piattaforme per lavoro aereo. Fatturato: 24,57 milioni di euro. Quota export: 55%

Vis Hydraulics di Pavullo nel Frignano, che si occupa della progettazione, produzione e commercializzazione di valvole a cartuccia meccaniche ed elettriche per applicazioni oleodinamiche. Fatturato: 4,75 milioni di euro. Quota export: 60%

Usco di Modena, che produce e distribuisce parti di ricambio per trattori e macchine movimento terra. Fatturato: 130 milioni di euro. Quota export: 87%

 

 

















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