Venerdì 22 novembre alle 17 nella sala del Consiglio comunale di Modena, si inaugura l’ottava edizione del corso per volontari della cooperazione internazionale. Ai saluti d’apertura dell’assessore alle Politiche giovanili e alla Cooperazione internazionale del Comune di Modena, Fabio Poggi, si uniranno quelli di Roberto Guerzoni, in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena che cofinanzia l’iniziativa.
La conferenza d’apertura, dal titolo “Giovani x il mondo: esperienze di cooperazione a confronto” vedrà la partecipazione e le testimonianze di operatori del mondo della cooperazione e del volontariato da anni coinvolti in progetti in Italia e all’estero: Valeria Piovesan di Gondwana Cooperazione e Diplomazia Popolare, Francesco Guaraldi di Cuscos, Cleophas Adrien Dioma di Ottobre Africano, Maurizio Cei di Vides International, Alice Dieci di Geneva Academy e Laura Scacchetti di Rete TogethER. Modera l’incontro Chiara Marchetti, sociologa, di Unimi.
Al termine del dibattito saranno proiettati i documentari “Like a Whisper” e “A positive life” realizzati da Cristiano Regina e Andrea Solieri nell’ambito del progetto di ricerca CoBaSys-Community based in hiv treatment sull’impatto dei programmi alle terapie anti-Aids sulle comunità africane, coordinato da Unimore e Cuscos.
TANTE LE ASPIRANTI VOLONTARIE
È on line la graduatoria dei candidati ammessi al Corso per Volontari. Aumentano le domande, l’età media e il grado d’istruzione dei candidati dove primeggiano le donne
Centoundici i candidati al bando per i partecipare all’ottava edizione del Corso per Volontari della Cooperazione internazionale organizzato dal Comune in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio Modena e l’Ateneo cittadino. Netta la predominanza di aspiranti volontarie: 76 donne contro 35 uomini, tutti in possesso di laurea o diploma. La prevalenza femminile, come il grado di istruzione elevato confermano il trend delineato nelle scorse edizioni; tende ad aumentare anche l’età media dei candidati che quest’anno si attesta sui 29 anni. Per i 25 posti disponibili la Commissione ha individuato 19 giovani come i più idonei per curriculum, esperienze nel volontariato e motivazione: 13 donne e 6 uomini, quasi tutti laureati; solo due non sono di nazionalità italiana (Algeria e Camerum) e altrettanti quelli che non risiedono in provincia di Modena. L’età media dei corsisti selezionati è di 27 anni. I restanti sei posti a disposizione nel corso sono stati assegnati a studenti iscritti ai corsi di laurea dei Dipartimenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia aderenti all’iniziativa.
“Crediamo che, come è avvenuto nelle scorse edizioni – afferma l’assessore alla Cooperazione internazionale Fabio Poggi – l’impegno e lo slancio di questi ragazzi potranno sfociare in esperienze utili a fornire nuova linfa vitale alla cooperazione, contribuendo così a un processo di rivitalizzazione che si basa sul volontariato locale ma anche sulle capacità e il protagonismo dei giovani. Gli oltre 100 che hanno partecipato alla selezione rappresentano infatti solo la punta di un iceberg in grado di muovere migliaia di modenesi che con il loro impegno volontario contribuiscono a rendere più solidale il tessuto sociale della città”.