Punta sulle nuove generazioni e sulla formazione al futuro dei ragazzi e delle ragazze il Centro documentazione donna di Modena, che inaugura il 21 novembre una serie di iniziative ed incontri mirati all’universo giovanile. “E’ dalla scuola che si deve iniziare ad insegnare il valore delle differenze perché sono i giovani che posso avviare un cambiamento forte, agendo una nuova modalità relazionale che costruisca, nel dialogo con l’atro, il rispetto delle differenze di genere. In questo senso abbiamo già raggiunto importanti risultati negli anni coinvolgendo molti studenti ed avviando progetti di educazione fra pari per consentire loro di divenire i principali attori del processo di formazione dei coetanei” ha detto Vittorina Maestroni, Presidente del Cdd.
Al via, quindi, una serie di eventi che culminerà il 25 Novembre a Modena, alla Tenda di viale Molza, ore 11.00, con l’incontro: “Contro la violenza maschile sulle donne: dialogo a due voci per una relazione positiva tra i generi”, dialogo a due voci fra Barbara Mapelli, pedagogista di genere alla Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano-Bicocca, e Stefano Ciccone, Presidente dell’Associazione Maschile Plurale, in cui si rifletterà sui modelli di genere con i 200 studenti delle classi seconde, terze e quarte degli Istituti Superiori modenesi Fermi, Corni e Barozzi per renderli partecipanti attivi nella costruzione delle relazioni positive fra i sessi.
E nel pomeriggio, sempre in città, con l’iniziativa “ABBRACCIAMO LA CITTÀ. INSIEME”, organizzata dalle associazioni femminili modenesi (Casa delle donne contro la violenza, Centro documentazione donna, Associazione Donne e Giustizia, Associazione Differenza Maternità, Associazione Donne nel Mondo e Unione Donne in Italia) con un percorso a tappe dal titolo “Letture di vita. Dialoghi tra femminile e maschile” che partirà alle ore 17.30 da Piazzetta S. Giorgio e terminerà con ritrovo in Piazza Grande alle ore 18.30 dove avrà luogo il flash mob “Break the chain. ONE BILLION RISING PER LA GIUSTIZIA”.
Dal 21 al 25 novembre, il cartellone degli appuntamenti del Cdd abbraccerà, inoltre, la provincia con quattro date a Savignano, Guiglia, Spilamberto, in collaborazione con il territorio, la polizia municipale e gli assessorati alle politiche giovanili, per portare a sistema la formazione sul genere.
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Il Cdd come Istituto culturale di ricerca lavora dal 1998 sul tema violenza di genere da un punto di vista culturale con una serie di progetti, attività, laboratori e iniziative formative, rivolti soprattutto alle giovani generazioni, sul tema dell’educazione alle differenze di genere, affinché gli adolescenti diventino maggiormente consapevoli rispetto alla costruzione della loro identità e di fondamentale importanza per affrontare il problema della violenza maschile contro le donne in un’ottica di prevenzione e di educazione.
Tra i progetti basati sull’educazione fra pari per consentire ai giovani di divenire i principali attori del processo di formazione di loro stessi e dei coetanei si inseriscono:
– “Perspective” progetto Europeo Daphne avviato nell’anno scolastico 2009-2010 in collaborazione con il Comune di Modena e con il coinvolgimento di 5 realtà europee coinvolte nel progetto (Atene, Cipro, Alicante, Chemnitz e Roma, oltre a Modena). Complessivamente hanno partecipato circa 250 studenti e studentesse. La fase operativa ha previsto nell’anno scolastico 2010-2011 la realizzazione degli incontri di formazione.
– E, sullo stesso filone, Log-in (Laboratories On gender violence In New media) nel programma europeo DAPHNE, approvata dalla Commissione Europea a novembre 2012 e sostenuta da un’ampia partnership: Comune di Modena (soggetto capofila), Mediterranean Institute of Gender Studies – CY, Women’s issues information centre – LT, Asociatia pentru Libertate si Egalitate de Gen – RO, Cap-Sciences humaines – BE.
Il progetto, avviato a gennaio 2013, si propone di prevenire e combattere la violenza di genere attraverso la promozione, tra gli adolescenti, di comportamenti responsabili nell’uso che fanno dei social network e dei new media, rendendoli consapevoli del ruolo che le nuove tecnologie possono avere nel favorire e amplificare la diffusione degli stereotipi di genere.
PROGRAMMA INIZIATIVE
Centro documentazione donna di Modena
GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE alle ore 20.30 presso il Teatro la Venere, via Doccia 72 a Savignano sul Panaro, si terrà la Tavola rotonda “La città a misura di donna. Riflessioni sulla realtà territoriale”. Intervengono: Germano Caroli, Sindaco del Comune di Savignano s. P.; Paolo Cavazzoli, Comandante della Polizia municipale di Savignano s. P.; Vittorina Maestroni, Presidente Centro documentazione donna; Eugenio Arcidiacono, Responsabile attività statistiche Servizio politiche per la sicurezza e la polizia locale della Regione E.R.
VENERDÌ 22 NOVEMBRE dalle ore 15 alle 17 al Centro Giovani di Guiglia, in via Di Vittorio presso il Castello, si terrà il Laboratorio interattivo rivolto a ragazzi e genitori “Educare alle differenze” a cura del Servizio Politiche Giovanili dell’Unione Terre dei Castelli, in collaborazione con il Centro documentazione donna. I temi affrontati saranno relativi agli stereotipi e alla violenza di genere, all’uso che gli adolescenti fanno dei media comunicativi e del modo in cui i genitori possono confrontarsi con i propri figli/e su questi temi.
SABATO 23 NOVEMBRE presso il Centro Giovani di Spilamberto si terrà l’incontro “Su le mani per le donne giù le mani dalle donne. Musica e pensieri contro la violenza sulle donne” a cura del Comune di Spilamberto, delle Politiche giovanili dell’Unione Terre di Castelli, in collaborazione con l’Associazione Friction e il Centro Documentazione Donna.
LUNEDÌ 25 NOVEMBRE alle ore 11.00 al Teatro “La Tenda” di via Molza si terrà l’incontro, rivolto agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori di Modena, “Contro la violenza maschile sulle donne: dialogo a due voci per una relazione positiva tra i generi” a cura dell’Associazione Centro documentazione donna e dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Modena. Intervengono: Barbara Mapelli (Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano-Bicocca) e Stefano Ciccone (Associazione Nazionale Maschile Plurale); Introduce: Marcella Nordi (Assessora Pari Opportunità, Comune di Modena); Modera: Vittorina Maestroni (Presidente Centro documentazione donna).
Il pomeriggio del 25 novembre dalle 14.30 presso il Circolo Centro cittadino di Spilamberto in via Tacchini 15 si terrà l’incontro “Riflessioni in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” con interventi di Vittorina Maestroni, Presidente del Centro documentazione donna (“Per contrastare la violenza sulle donne cosa posso fare? Suggerimenti possibili per nonne e nonni attenti”) e Maria Ferrante del Servizio Salute Donna, Distretto Ausl di Vignola.
Sempre il pomeriggio del 25 novembre a Modena avrà luogo l’iniziativa “ABBRACCIAMO LA CITTÀ. INSIEME” organizzata dalle associazioni femminili modenesi (Casa delle donne contro la violenza, Centro documentazione donna, Associazione Donne e Giustizia, Associazione Differenza Maternità, Associazione Donne nel Mondo e Unione Donne in Italia). Alle ore 17.30, a partire da Piazzetta S. Giorgio, si snoderà un percorso a tappe dal titolo “Letture di vita. Dialoghi tra femminile e maschile” che terminerà in Piazza Grande alle ore 18.30 dove avrà luogo il flash mob Break the chain. ONE BILLION RISING PER LA GIUSTIZIA. Sarà presente il coro delle donne migranti Le Chemin de Femmes.
PER TUTTO IL MESE DI NOVEMBRE presso La Tenda di Via Molza, angolo Viale Monte Kosica, sarà visibile la mostra documentaria “Perspective” che presenta i lavori elaborati dalle ragazze e dai ragazzi del Liceo Sigonio e Tassoni e dell’Istituto Barozzi che hanno partecipato ai laboratori organizzati dal Centro documentazione donna nell’ambito dell’omonimo progetto europeo Daphne.