venerdì, 13 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeBassa modenesePrevenzione in primo piano con ANT e UniCredit. Nell’area del cratere arriva...





Prevenzione in primo piano con ANT e UniCredit. Nell’area del cratere arriva l’ospedale domiciliare oncologico

Raffaella-Pannuti-ANT-Prende vita, grazie alla generosità dei dipendenti di UniCredit che hanno partecipato alla raccolta benefica “Dai il tuo contributo”, un nuovo progetto voluto dalla Fondazione ANT. Si tratta della creazione di un Ospedale Domiciliare Oncologico e dello sviluppo di attività di prevenzione contro i tumori nelle province che nel maggio del 2012 sono state colpite dal sisma: Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Rovigo e Mantova.

L’obiettivo di Gruppo bancario e di ANT è di sostenere tutte le iniziative e le attività possibili a supportare le famiglie ed alleviare il disagio delle popolazioni residenti nell’area del cratere. Così, alla realizzazione di questo progetto, saranno destinati oltre 125mila euro, frutto della generosità del personale di UniCredit. Attraverso libere donazioni, infatti, i dipendenti del Gruppo hanno partecipato all’iniziativa “Dai il tuo contributo”, raccogliendo una somma di denaro che adesso potrà tradursi in un servizio concreto per le comunità colpite dal terribile terremoto dello scorso anno.

Con le somme devolute da UniCredit, ANT sovvenzionerà il Progetto ODO che si articola in attività domiciliare oncologica gratuita, sviluppata attraverso équipe professionali composte da medici, infermieri e psicologi. E in attività di prevenzione oncologica, che permette ad ANT di identificare precocemente l’insorgenza tumorale, a tutto beneficio del cittadino e dei costi sociali che ne sarebbero derivati.

“All’indomani del terremoto UniCredit ha sviluppato un percorso strutturato di azioni a sostegno delle popolazioni terremotate – spiega Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit -. Iniziative che hanno coinvolto il Gruppo nella sua interezza: dai plafond dedicati e agevolati alla moratoria su mutui e finanziamenti; dagli accordi per la concessione di linee di credito a tasso contenuto per gli investimenti necessari alla ripresa a quelli per l’anticipazione della cassa integrazione a favore dei dipendenti delle aziende colpite dal sisma. Sul piano della solidarietà, UniCredit ha aperto un conto corrente dedicato attraverso il quale ha raccolto più di 1 milione di euro grazie alle donazioni di clienti, dipendenti del Gruppo e cittadini di tutta Italia. In più il personale di UniCredit ha voluto alimentare un fondo speciale con l’iniziativa “Dai il tuo contributo”. Da questo ulteriore sforzo, segno di grande partecipazione non solo emotiva all’evento drammatico che ha ferito l’area del cratere, insieme con ANT riusciremo a realizzare un altro importante progetto in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Perché se c’è una cosa positiva che un evento drammatico come il terremoto ci ha insegnato, è l’importanza della coesione sociale. Una sinergia fondamentale e possibile, in cui tutti gli attori del territorio sappiano fare squadra per un obiettivo condiviso”.

 

UniCredit

UniCredit è una banca commerciale leader in Europa con un network internazionale distribuito in 50 mercati, con più di 9.000 sportelli e oltre 148.000 dipendenti. Il Gruppo opera in 20 Paesi europei.

 

Fondazione ANT

Nata a Bologna nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Franco Pannuti, la Fondazione ANT Italia Onlus opera in nome dell’Eubiosia (dal greco antico, eu/bene-bios/vita) intesa come insieme di qualità che conferiscono dignità alla vita, dal primo all’ultimo respiro. Dal 1985 ad oggi ANT ha assistito, in modo completamente gratuito, oltre 96.000 Sofferenti oncologici (dato aggiornato al 30 giugno 2013). In 9 diverse regioni italiane, circa 4.000 malati vengono assistiti ogni giorno a domicilio da 20 équipes di operatori sanitari ANT che assicurano, al Malato ed alla sua Famiglia, tutte le necessarie cure di tipo ospedaliero e socio-assistenziale. Sono complessivamente 400 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari e funzionari) cui si affiancano circa 1.600 Volontari, iscritti nel registro ANT. Il supporto affronta ogni genere di problema nell’ottica del “benessere globale” del Malato. La Fondazione ANT è inoltre fortemente impegnata nella prevenzione oncologica, con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Nell’ambito del solo Progetto Melanoma, che ha preso il via nel 2004, sono stati visitati 67.283 pazienti in 63 diverse province italiane (dato aggiornato al 30 giugno 2013). Le campagne di prevenzione si attuano sia presso strutture sanitarie offerte gratuitamente ad ANT, sia negli ambulatori ANT, sia all’interno dell’ambulatorio mobile – BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (mammografo digitale, ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare sul territorio visite di prevenzione nell’ambito dei vari progetti ANT. La Fondazione ANT opera in Italia attraverso 120 Delegazioni, dove la presenza di Volontari è molto attiva. Alle Delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza sanitaria domiciliare. Prendendo come riferimento il 2012, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini e alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate (56%) al contributo del 5×1000 (11%) a lasciti e donazioni (12%) al contributo di banche e fondazioni (1%). ANT è la 10^ Onlus nella graduatoria nazionale su oltre 30.000 aventi diritto nel medesimo ambito.

 

foto di Raffaella Pannuti, Presidente della Fondazione ANT Italia Onlus

 

















Ultime notizie