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Legge di stabilità, dichiarazione del Sindaco di Bologna, Virginio Merola

virginio-merola-5Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, prenderà parte alla delegazione dell’Anci che domani incontrerà il ministro dell’Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, per discutere della Legga di stabilità.

“Non si può fare la riduzione della spesa incentrandola solo sui Comuni. I dati sono chiari, i Comuni non sono fonte di spreco, concorrono solo al 7,6% del totale della spesa della pubblica amministrazione contro il 29,9% dello Stato. E il debito dei Comuni pesa per il 2,5% sul totale del debito della pubblica amministrazione. Gli sprechi sono dunque altrove – dichiara il Sindaco di Bologna, Virginio Merola – Chiediamo che si agisca sugli sprechi, quelli veri e che non si penalizzino i comuni virtuosi: chi ha fatto bene la propria parte non deve essere penalizzato, così come non deve essere penalizzato chi ha più servizi. Si deve passare al più presto ad una revisione della spesa basata sui costi standard. Domani verificheremo, come delegazione Anci, quali sono le reali intenzioni del Governo”. Per quanto riguarda il rimborso della seconda rata dell’Imu “occorre capire come il Comune di Bologna e gli altri Comuni del nostro Paese possano arrivare a chiudere il bilancio 2013 – prosegue il Sindaco Merola – Per noi significa avere scoperti 20-22 milioni di euro a fine anno. Dobbiamo inoltre verificare quale sarà la tassa che sostituirà l’Imu, ma occorre essere consapevoli che questa tassa non potrà comportare un aumento della pressione fiscale per i cittadini. Chiediamo al Governo, con fermezza, che siano rispettati gli impegni presi sulla copertura dell’Imu prima e seconda rata rispetto alle aliquote 2013 e sul fatto che la nuova tassa non debba essere aggiuntiva rispetto all’attuale imposizione”.

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LA RIDUZIONE DELLA SPESA DEL COMUNE DI BOLOGNA

Dal 2009 ad oggi il Comune di Bologna ha risparmiato oltre 50 milioni di euro (spese di personale, debito, risparmi su altre voci di spesa).

Nel dettaglio:

La spesa del personale è stata ridotta di 37 milioni di euro dal 2009 ad oggi: -17,8%.

2009: 207,8 milioni di euro

2010: 199,3 milioni di euro

2011: 185,2 milioni di euro

2012: 175,8 milioni di euro

2013: 170,8 milioni di euro

 

Il debito (spese per il rimborso di mutui) è stato ridotto di 7,6 milioni di euro dal 2010 ad oggi: -16,1%.

2009: 45,6 milioni di euro

2010: 47,3 milioni di euro

2011: 42,5 milioni di euro

2012: 42,7 milioni di euro

2013: 39,7 milioni di euro

 

Dalla fine del 2008 alla fine del 2013 lo stock di debito (mutui ancora da estinguere) è calato di 117,3 milioni di euro: -38,2%

2008: 307 milioni di euro

2009: 280,6 milioni di euro

2010: 265 milioni di euro

2011: 238 milioni di euro

2012: 210,3 milioni di euro

2013: 189,7 milioni di euro.

 

I TAGLI DELLO STATO

Dal 2010 ad oggi i contributi dello Stato si sono ridotti di 150 milioni di euro su un bilancio di circa 540 milioni di euro.

 

I conti dei Comuni a livello nazionale: http://goo.gl/rnMWqx

 

















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