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Docenti birmani in visita all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, nel suo sempre più intenso programma di internazionalizzazione, ospiterà per una settimana, dal 17 al 24 novembre 2013, una delegazione birmana dell’Education Committee della National League for Democracy (NLD).

Ad accogliere gli ospiti asiatici, dott. Thein Lwin ed il dott. Thant Lwin Maung, provenienti da Yangon (Myanmar-Birmania), sarà il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Ateneo emiliano. Il loro arrivo fa seguito all’incontro che la prof.ssa Maria Giuseppina Bartolini Bussi ed il dott. Giuseppe Malpeli ebbero qualche mese fa con Daw Aung San Suu Kyi, nel corso del quale è stato avviato un programma di ricerca con la NLD relativo alla formazione degli insegnanti birmani, in particolare degli insegnanti di matematica, per collaborare al percorso del Myanmar-Birmania verso la democrazia ed arricchire le concezioni dei nostri studenti sulle problematiche dei paesi in via di sviluppo.

Il dott. Thein Lwin, con un background in Fisica e Matematica ed Educazione, attualmente coordinatore dell’Education Committee della National League for Democracy (NLD) e traduttore di Pinocchio in Birmano, ed il dott. Thant Lwin Maung, chirurgo, e promotore di molte attività di natura educativa, tra cui una rete di scuole monastiche e alcune scuole dell’infanzia, incontreranno a Reggio Emilia i docenti del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane, impegnati nella formazione degli insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria e degli educatori, e parteciperanno a laboratori, a lezioni con gli studenti di UNIMORE, ad eventi scientifici e a visite ad alcune scuole.

In particolare, nelle giornate di mercoledì 20, giovedì 21 e venerdì 22 novembre sono previsti per la delegazione birmana numerose visite ed incontri: un laboratorio con gli studenti di Matematica del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, curato dalla prof.ssa Maria Giuseppina Bartolini Bussi; una lezione agli studenti dell’insegnamento di Pedagogia Generale e Sociale, tenuta dalla prof.ssa Laura Cerrocchi; una visita al Multicentro Educativo Modena “Sergio Neri”; una visita al Laboratorio di Macchine Matematiche di UNIMORE; un incontro con il prof. Ferdinando Arzarello dell’Università di Torino, Presidente dell’International Commission for Mathematical Instruction; una visita ad alcune istituzioni scolastiche del territorio; la partecipazione al workshop “Science and Language: The Art and Science of Science Communication”, organizzato dal prof. Federico Corni dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e dal prof. Hans U. Fuchs della Zurich University of Applied Sciences at Winterthur (Svizzera). Altri eventi collaterali saranno organizzati in Regione per venire incontro ad alcuni interessi espressi dai colleghi birmani.

“Sono veramente contenta che si sia potuto realizzare questo viaggio,- afferma la prof.ssa Maria Giuseppina Bartolini Bussi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – progettato già alcuni mesi fa durante il mio soggiorno in Birmania, negli incontri con Daw Aung San Suu Kyi e con gli esponenti della National League for Democracy. Gran parte del merito va all’amico Giuseppe Malpeli che ha curato con entusiasmo la parte organizzativa e alla Senatrice Soliani che sostiene questo progetto. Il dott. Thein Lwin è da anni impegnato in attività di formazione degli insegnanti. E’ docente di matematica e fisica, con un dottorato in Educazione conseguito all’Università di Newcastle upon Tyne (UK). Dopo alcuni anni di carcere per le sue attività di sostegno alla democrazia, durante l’esilio , al confine tra Tailandia e Birmania, ha fondato <The Thinking Classroom>, un centro per la formazione degli insegnanti birmani. Dopo il suo rientro in Birmania, ha iniziato a collaborare con il governo nella politica di riconciliazione nazionale avviata da Daw Aung San Suu Kyi. E’ particolarmente esperto sul tema delle minoranze etniche. Contiamo di poter svolgere un buon lavoro con lui, con un arricchimento reciproco, puntando alla realizzazione di un seminario di formazione per insegnanti ed educatori in Birmania”.

“Non si dà vera democrazia – afferma il prof. Giorgio Zanetti Direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane – senza una attenzione sensibile e vigile alle realtà e ai problemi dell’istruzione e dell’educazione. Quando la professoressa Bartolini e il dottor Malpeli si sono recati in Birmania per incontrare Aung San Suu Kyi hanno potuto registrare nel vivo dell’esperienza concreta come questo principio, da non dimenticare, sia al cuore degli sforzi che questa figura in più sensi straordinaria, Premio Nobel per la pace, sta compiendo per avviare il suo Paese sulla strada della libertà e dell’eguaglianza. Ora, la visita a Reggio Emilia di due fra i più importanti collaboratori di Aung San Suu Kyi inaugura nel concreto un rapporto fecondo di sviluppi con il Dipartimento di Educazione e Scienze umane ed appare come un riconoscimento dello strenuo lavoro che il Dipartimento, fra ricerca e formazione degli insegnanti, sta svolgendo nell’ambito della Didattica della Matematica e delle Scienze in un’ottica originale e innovativa di educazione interculturale. Non posso tacere, a questo riguardo, la mia grande soddisfazione”.

“La presenza a Reggio Emilia di alcuni dei principali collaboratori del Premio Nobel Aung San Suu Kyi – ha affermato il Rettore prof. Angelo Oreste Andrisano – è conferma del prestigio internazionale raggiunto dai nostri docenti impegnati sul fronte della metodologia didattica e della pedagogia, in particolare per quello che riguarda gli studi matematici. Poter assistere nel processo verso la democrazia, e soprattutto nella estensione del diritto all’istruzione, un paese come la Birmania attraverso l’aiuto e l’assistenza che possono dare i nostri docenti è per me motivo di soddisfazione”.

La visita della delegazione birmana si inserisce nel lungo processo di volontariato avviato da dieci anni dal dott. Giuseppe Malpeli, Presidente dell’Associazione per l’amicizia Italia-Birmania con il grande sostegno della senatrice Albertina Soliani che ha recentemente organizzato il primo viaggio in Italia di Daw Aung San Suu Kyi.

 

















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