Con un organico di 48 elementi, Spira mirabilis regala una prova aperta della Quarta sinfonia di Schumann, martedì 5 novembre alle 19.30 presso la Polisportiva formiginese (viale dello Sport).
Queste le parole con le quali i musicisti introducono il concerto: “Dopo quasi tre anni torniamo a Schumann. E torniamo proprio dove ci eravamo fermati, alla fine della prima sinfonia; dopo averla terminata infatti Schumann cominciò subito a lavorare su una nuova composizione sinfonica che vide però la luce solo dieci anni più tardi, e in una forma sostanzialmente rivista, con il titolo di Quarta sinfonia. Noi eseguiremo invece la meno conosciuta prima stesura di questo brano, risalente al 1841, che venne pubblicata da Johannes Brahms, che la preferiva alla versione “rivista”, quasi quarant’anni dopo la morte di Schumann e contro la volontà della vedova del compositore. Con un’orchestra di quasi cinquanta elementi ci immergiamo nuovamente nella musica di un autore difficile, sfuggente, sereno e disperato insieme, pieno di slancio giovanile ma allo stesso tempo segnato da una visione malinconica del mondo e della vita”.
Spira mirabilis è l’idea che fa incontrare musicisti professionisti provenienti da tutto il mondo e attivi nelle migliori orchestre europee per studiare un brano del repertorio sinfonico o cameristico. Con lo spirito di un allargato gruppo da camera, i musicisti si riuniscono a Formigine e lavorano senza un direttore d’orchestra: il frutto di questo studio è un pensiero collettivo che ne fa le veci.
Ingresso libero. Per informazioni: tel. 059/416149.
