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Ladri anticipati dai carabinieri. Due stranieri denunciati a Quattro Castella

carabinieri_2002Uno si trovava alla guida di un’auto che con il motore acceso sostava in un quartiere residenziale di Quattro Castella, l’altro, con cappellino calzato, si aggirava per le abitazioni dello stesso quartiere di Via XXV Aprile. Alla vista dei Carabinieri il “pedone” ha frettolosamente raggiunto il complice in macchina dandosi alla fuga per le vie del paese. Non hanno fatto molta strada: inseguiti sono stati bloccati dai Carabinieri della locale Stazione che, dopo averli identificati in due cittadini rumeni con a carico precedenti di polizia specifici per furto, li hanno condotti in caserma in quanto trovati in possesso del classico armamentario del perfetto ladro. Con l’accusa di possesso di strumenti atti allo scasso i Carabinieri della Stazione di Quattro Castella hanno denunciato alla Procura reggiana due cittadini rumeni di 40 e 18 anni in Italia senza fissa dimora, sequestrando loro quanto illecitamente detenuto ovvero cacciaviti, punteruolo, un piede di porco e persino uno spadino solitamente in “dotazione” dei ladri che rubano le auto.

E’ accaduto l’altra mattina in Via XXV Aprile di Quattro Castella dove durante un servizio di controllo del territorio, una pattuglia della locale Stazione scorgeva tra le abitazioni di un quartiere residenziale un giovane sospetto con calzato un cappellino. Il ragazzo alla vista della pattuglia accelerava il passo balzando a bordo di un’utilitaria ferma con il motore acceso poco lontano, condotta da un complice, a bordo della quale i due si dileguavano. Immediatamente inseguiti dai carabinieri venivano raggiunti e bloccati poco lontano. Dopo le procedure di identificazione e i controlli in banca dati, che rivelavano il possesso da parte dei due di precedenti di polizia specifici per furto, i carabinieri approfondivano i controlli in conseguenza dei quali venivano rinvenuti e sequestrati i predetti strumenti da scasso. I due venivano quindi denunciati in ordine al citato riferimento normativo violato. I due rumeni non sono accusati di nessun furto ma e’ chiaro che l’armamentario trovato in loro disponibilità, data le circostanze di tempo e di luogo, non lascia spazio ad altre interpretazioni. Ed e’ per questo motivo che ora gli stessi Carabinieri stanno cercando di approfondire i fatti al fine di capire i reali motivi della loro presenza.
















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