Pur non potendo permettercelo, noi sassolesi alle ultime elezioni abbiamo votato (a maggioranza) il cambiamento ad ogni costo. Il tempo passato da taluni degli attuali assessori o dallo stesso Sindaco come consiglieri comunali di minoranza non li aveva forse preparati alla gestione della cosa pubblica, e i risultati di questa conduzione avventurosa sono ormai sotto gli occhi di tutti; troppo avanti si è spinto questo esperimento e, in questi tempi, non avremmo dovuto o potuto permettercelo. È tempo che un amministratore competente, con una solida esperienza alle spalle, prenda quel che resta della nostra povera città e la accompagni fuori da questa spaventosa emergenza economica. Mai la nostra città aveva dovuto spegnere le sue luci notturne, lasciare al freddo i suoi uffici, ricevere ultimatum da gestori di servizi. Noi sassolesi non meritavamo tale fine, è ora che la città dica forte “BASTA!” e crei rapidamente le condizioni di un avvicendamento, favorisca il ritorno di una gestione “normale” che abbia un’idea chiara di cosa e come fare per ripristinare il bilancio e i servizi che noi cittadini paghiamo saporitamente. Se è vero che il deficit di SGP è pari a 92 milioni di euro, se in città i residenti fossero 40.000, allora per la sola mal-gestione di questa società ognuno di noi, neonato o adulto, anziano o malato, avrebbe un carico di 2300 euro sulla sua testa solo per appianare questo debito, una famiglia tipo di padre madre e due figli quasi 10.000 euro! Mi chiedo se non siamo pazzi ad accettare una simile situazione, e se la nostra delusa indifferenza non ci stia spingendo sull’orlo del baratro!
Vincenzo Loglisci – Sassuolo Res – Publica