Il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia propone una nuova edizione di “CHIMIC(hi)aMO”, un happening di orientamento alla chimica pensato per i giovani del territorio modenese-reggiano che desiderano avvicinarsi al “mondo delle molecole”. In particolare, l’iniziativa prevede una serie di laboratori didattici dedicati agli studenti e ai docenti delle scuole di secondo grado, nel corso dei quali i partecipanti potranno accertare personalmente il ruolo della chimica nelle scienze forensi e nelle costruzioni di celle fotovoltaiche “alternative”.
Il primo incontro, che si terrà venerdì 18 ottobre 2013 alle ore 14.45 presso Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche (via Campi,183) a Modena, sarà un laboratorio didattico, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, nel corso del quale saranno proposte due esperienze didattiche: “Costruzione di una cella fotovoltaica col succo di mirtilli” e “Metodi chimici per la rilevazione delle impronte digitali e di tracce ematiche latenti”. I laboratori, che ammettono un massimo di 20 studenti, hanno già riscosso grande successo tra i ragazzi delle scuole superiori tanto che sono stati organizzati altri due appuntamenti sempre dedicati agli stessi argomenti.
“CHIMIC(hi)aMO2013” va a completare un percorso di attività volte a promuovere l’immagine e il ruolo della chimica, promosse dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
“Credo sia importante sottolineare – afferma il prof. Gianantonio Battistuzzi dell’Università degli studi diModena e Reggio Emilia – che l’industria chimica ha tuttora un ruolo chiave nell’economia del nostro paese, fornendo il 5.2% della produzione industriale italiana (Fonte Federchimica 2012), potendo contare su 2.800 imprese diffuse su tutto il territorio nazionale con 113.000 addetti. Va ricordato che l’industria chimica italiana (fonte Federchimica 2012), vanta una quota di laureati vicina al 30% fra i neoassunti, che oltre l’80% dei laureati in chimica è al lavoro entro un anno dal conseguimento del titolo, svolgendo un’attività attinente al proprio percorso di studi nel 90% dei casi, e che una percentuale significativa di essi è assunta con un contratto a tempo indeterminato”.
Ulteriori informazioni relative alle iniziative previste nell’ambito di Chimic(hi)amo sono disponibili sul sito Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia www.dscg.unimore.it