La settimana che si sta concludendo ha visto, ancora una volta protagonista della scena politica locale, la Società Gestioni Patrimoniali.
Ormai sono a tutti note le drammatiche condizioni in cui versa il nostro Comune. I Sassolesi hanno subito consistenti tagli alle spese per i servizi al cittadino e alla persona, per la scuola, la cultura, la manutenzione stradale e del verde pubblico; questo a causa non solo dei rigorosi limiti imposti dal patto di stabilità e delle scellerate decisioni della politica nazionale, la cancellazioni dell’IMU a vantaggio dei soli ceti più ricchi, sopra a tutte, ma anche delle poco oculate scelte dell’attuale Amministrazione locale la quale, nei tre anni che ci hanno preceduto, ha “brillato” con le notti bianche, le feste in piazza, i concerti, gli “Amici di Maria”, e che ora trova serie difficoltà persino a reperire il denaro necessario per coprire le spese dell’energia elettrica.
Quello che forse ancora molti ignorano è che la situazione si aggraverebbe notevolmente qualora venisse messa in liquidazione SGP che inevitabilmente trascinerebbe nel proprio fallimento il Comune, unico socio, producendo una reazione a catena non dissimile da tutta quella serie di eventi che oggi sta investendo le aziende private, le quali si trovano nella condizione di dover licenziare i propri dipendenti e di non poter pagare i fornitori, lasciando così sul lastrico le famiglie dei dipendenti e degli artigiani ad esse collegati.
SEL chiede ai Consiglieri Comunali di riflettere attentamente sulla risoluzione in questione: SGP di fatto è il Comune e i 37 lavoratori ora a rischio, nei confronti dei quali esprimiamo tutta la nostra vicinanza, non sono altro che maestranze che hanno prestato la propria opera all’interno dell’amministrazione. Mettere in liquidazione SGP significa quindi compromettere irrimediabilmente la solidità dell’amministrazione e abbandonare non solo 37 famiglie ma anche i Sassolesi tutti che saranno i soli a pagare caro gli errori di una cattiva gestione della res publica.
Riteniamo che non sia più il momento dei giochi di potere che non hanno altro scopo se non quello di trovare un’altra maggioranza al fine di garantire all’attuale Amministrazione una ritirata strategica prima della sconfitta elettorale.
Martedì 15 Ottobre SEL Sassuolo sarà presente al Consiglio Comunale per attestare se i Consiglieri avranno o meno l’ardire di votare il licenziamento di 37 lavoratori e l’abbandono delle aziende creditrici di SGP ad un amaro destino.
Sinistra Ecologia Libertà – Circolo di Sassuolo