L’amministrazione Comunale di Sassuolo dà avvio al percorso del Progetto partecipato che sarà predisposto sulla riqualificazione dei comparti urbani Ex Cisa Cerdisa e Mezzavia, per accedere ai contributi regionali diretti alla realizzazione di progetti partecipativi previsti dal bando approvato dalla giunta Regionale il 16 settembre scorso in attuazione della legge regionale n.3 del 2010.
Grazie a questa opportunità – ha affermato l’Assessore all’urbanistica Claudia Severi – gli enti locali hanno la possibilità di ottenere un supporto tecnico e finanziario da parte della Regione Emilia-Romagna, per realizzare progetti volti a promuovere il coinvolgimento della popolazione nell’ambito delle decisioni che interessano le comunità locali. Crediamo che il progetto partecipativo sulla riqualificazione dei comparti ex Cerdisa e Mezzavia, annunciato ufficialmente il 15 marzo scorso nell’affollata assemblea pubblica al quartiere Braida, e che si propone come obiettivo quello di individuare una visione comune per il futuro di questa zona rappresenti il candidato ideale.
L’Amministrazione comunale sta lavorando alla redazione del nuovo strumento urbanistico rendendo effettivo il diritto alla partecipazione politica ed amministrativa dei cittadini e delle associazioni, che li rappresentano, al fine di diffondere una maggiore informazione sulle questioni (tecniche, normative, economiche) legate al recupero, valorizzazione e gestione dell’area. Auspichiamo un riscontro positivo in sede regionale al fine di avere questo. importante supporto per poter restituire alla citta’, con il contributo diretto delle diverse realtà sociali, un’area in forte degrado che da troppo tempo richiede soluzioni definitive. Contemporaneamente, l’Amministrazione comunale di Sassuolo, in ottemperanza al disposto del Consiglio Comunale, e con delibera di giunta del 27 settembre scorso, procederà attraverso un accordo di programma previsto dalla L.R 20, con una selezione di professionisti ai quali affidare l’incarico della predisposizione delle varianti urbanistiche necessarie che sarà interamente finanziato dai soggetti privati, così come previsto nell’atto unilaterale d’obbligo presentato dagli stessi.
Il bisogno di riscattare l’area dallo strisciante degrado che la pervade e la necessità impellente della sua bonifica sono un obiettivo primario di questa Giunta determinata a confermare con i fatti il proprio impegno”