Presso la Casa delle Associazioni di via S.Marone a Saliceta S.Giuliano, inaugurata lo scorso sabato, l’Anmic (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili) modenese ha aperto lo Sportello Immigrati che offre servizi di patronato sociale e fiscale per i cittadini stranieri (pratiche di regolarizzazione, documentazione per l’accertamento dell’invalidità, servizi vari di natura tributaria…). Attivato in convenzione con l’Acai (Associazione cattolica artigiani italiani) all’interno del SoS (Progetto Sollievo Sociale), lo Sportello Immigrati può rapportarsi con cittadini provenienti dall’Europa dell’Est, dall’ Oriente e dall’Africa (area del Maghreb) grazie alla presenza di personale madrelingua. Dopo quello già presente a Roma, lo Sportello Immigrati modenese è il secondo che Anmic attiva sul territorio nazionale. Per gli orari di apertura e gli appuntamenti è possibile contattare la sede Anmic in c.so Vittorio Veneto 73 a Modena. Il numero di telefono è 059.238123 mail: info@anmic.mo.it
L’apertura dello sportello – afferma il presidente Anmic di Modena Ottorino Gelmini – rientra tra le iniziative previste dal progetto Sos (Sollievo sociale) il cui scopo principale è quello di promuovere il riconoscimento della disabilità e fornire assistenza e consulenza qualificata in relazione ai bisogni dei disabili, presenti anche tra i cittadini stranieri che vivono a Modena. Un progetto ambizioso ma necessario perché ha l’obiettivo di costruire insieme una nuova società più attenta e rispettosa delle diversità, nel principio dell’egualità sociale”.
Sono diverse le aree d’intervento di Sollievo Sociale: dalla tutela della persona e della famiglia alla sensibilizzazione della collettività, dalla rappresentanza e visibilità nei rapporti con istituzioni, enti e mondo del volontariato alla promozione di iniziative a sostegno del disabile in ambito sanitario, scolastico, lavorativo e nei servizi sociali.
Nel progetto Sos rientrano anche azioni mirate ad assicurare un supporto tecnico sull’accessibilità urbana, i trasporti la casa. Ampie le adesioni a Sollievo Sociale: enti e istituzioni (dalla Prefettura alla maggioranza dei comuni modenesi, passando per Camera di Commercio e Università.), le diocesi di Modena e Carpi, le Caritas e l’istituto Charitas, sindacati, associazioni di volontariato e di famiglie di disabili.