Questa mattina il Sindaco di Bologna e il Presidente nazionale del CNR Luigi Nicolais hanno siglato un protocollo d’intesa per dare il via libera al progetto “Smart Cities Test Plan”. Il progetto prevede l’installazione di una piattaforma per offrire servizi smart nella zona di accesso e prospiciente agli uffici comunali in Piazza Liber Paradisus, attraverso servizi di digital advertising (informazioni veicolate su smartphone e wifi) rivolti a cittadini e turisti. I dispositivi della piattaforma offriranno collegamento ad Internet tramite hot-spot WiFi pubblici, sicurezza attraverso la videosorveglianza del suolo pubblico, ottimizzazione del traffico tramite controllo dell’occupazione dei singoli stalli di sosta del parcheggio su via Fioravanti. Inoltre, la piattaforma Smart consentirà di telecontrollare e telegestire, tramite applicativi web-based, l’impianto di illuminazione pubblica antistante gli uffici, ottenendo cospicui risparmi sia energetici che manutentivi.
La particolarità delle soluzioni che verranno installate è la quasi totale assenza di opere murarie per l’alimentazione e il collegamento dati dei dispositivi poiché, per entrambe le funzioni, verranno utilizzate esclusivamente le linee elettriche pubbliche già presenti sul territorio cittadino. Il sistema quindi, attraverso la trasmissione su onde convogliate, utilizzerà il concetto del lampione intelligente per sfruttare gli impianti elettrici già esistenti come una rete LAN capillare e diffusa sul territorio cittadino, consentendo notevoli risparmi economici per l’installazione degli apparati.
Nella strategia ‘smart cities’ un ruolo importante è giocato dallo Smart Services Cooperation Lab di cui il Cnr è partner assieme ad Agenzia per l’Italia digitale, ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca e Telecom Italia, e che ha il suo ‘Test Plant’ nell’Area della Ricerca Cnr bolognese. Grazie a un accordo, siglato oggi con il Comune di Bologna, lo ‘Smart Cities Test Plant’ sarà esteso al territorio compreso fra Piazza Liber Paradisus e il tratto antistante via Fioravanti: le tecnologie installate saranno a totale carico dell’Ente, mentre i servizi erogati saranno definiti e monitorati da entrambe le parti.
“Bologna si appresta ad effettuare un salto tecnologico complessivo nella propria dotazioni di reti: banda ultra larga, illuminazione intelligente e reti energetiche – dichiara Virginio Merola, Sindaco di Bologna – Questa nuova capacità di banda e di rilevazione dei consumi permetterà a noi di offrire nuovi servizi alla cittadinanza e alle imprese di sviluppare nuove economie”.
“Il Cnr, con la sua rete di competenze scientifiche e tecniche, intende concorrere al miglioramento e innalzamento della qualità della vita delle città a partire da progetti avanzati di sostenibilità energetica”, osserva il presidente di CNR Luigi Nicolais. “Siamo convinti che il futuro dei territori e delle città, oltre a necessitare di buona e lungimirante amministrazione, sia sempre più collegato a un uso intelligente, e socialmente condiviso, di saperi e tecnologie avanzate. Strumenti indispensabili per affrontare le criticità del nostro tempo e costruire su solide basi il futuro di tutti”.